Il voto collettivo della Società
Dante Alighieri per il Premio Strega 2020 va a Sandro Veronesi
e al suo romanzo 'Il colibrì' (La nave di Teseo). Lo scrittore,
tra i favoriti di questa edizione del premio, è stato il più
votato dai circoli di lettura promossi nei Presidi letterari, la
nuova rete della Dante che raccoglie i comitati particolarmente
attivi nella promozione del libro.
Al secondo posto, nella terna uscita dalla spoglio dei Presidi
letterari della Dante, Valeria Parrella con Almarina (Einaudi) e
al terzo Daniele Mencarelli, con Tutto chiede salvezza
(Mondadori).
A causa della pandemia la cinquina, per la prima volta, sarà
votata il 9 giugno in diretta streaming, nella sala del Tempio
di Adriano della Camera di Commercio di Roma, a partire dalle
18.30 sul sito di Rai Cultura (www.raicultura.it) e su quello
del Premio Strega (www.premiostrega.it).
Il progetto #LaDantealPremioStrega ha visto quest'anno un forte
incremento dei lettori, con la partecipazione di 270 votanti in
25 Presidi letterari: Amman, Benevento, Berlino, Chambery, Città
del Messico, Cosenza, Erlangen, Gent, Granada, Graz, Guatemala,
La Plata, Lione, Lussemburgo, Madrid, Mar del Plata, Mendoza,
Murcia, Parigi, San Isidro, Skopje, Tangeri, Tripoli nel Libano,
Tunisi, Zagabria. L'emergenza Covid-19 non ha scoraggiato i
lettori che hanno continuato a confrontarsi e discutere dei
libri in modo virtuale: da Zoom a Facebook, a Whatsapp, tutte le
piattaforme sono state utilizzate per procedere con la selezione
dei tre autori.
La terna scaturita dallo spoglio ha visto al primo posto Sandro
Veronesi, al secondo Valeria Parrella con Almarina (Einaudi) e
Daniele Mencarelli, con Tutto chiede salvezza (Mondadori) al
terzo.
La Dante è entrata ufficialmente a far parte della giuria dello
Strega attraverso un voto collettivo dal 2009.
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