Manoscritti, prime edizioni di capolavori della letteratura, rari incunaboli, legature artistiche, prime edizioni del '900, libri d'artista, cinquecentine uscite dai torchi di famosi stampatori come Aldo Manuzio: sono tutti gioielli dell'editoria antica, preziosi per il loro contenuto e unici nella bellezza squisitamente grafica, in mostra dal 25 al 27 ottobre a Villa Necchi Campiglio, bene del Fai nel cuore di Milano. La Mostra del libro antico e raro, organizzata da Associazione Librai Antiquari d'Italia e dal Fondo per l'Ambiente Italiano, è un appuntamento irrinunciabile per chi ama le legature pregiate, l'odore di inchiostro di carta e colla e per i bibliomani a caccia di volumi di inestimabile valore storico e culturale.
Una quarantina di espositori italiani e internazionali metteranno in mostra opere di straordinaria rarità e bellezza a Villa Necchi Campiglio, capolavoro del razionalismo progettato nei primi anni Trenta dall'architetto Piero Portaluppi. Qui, in occasione dell'evento, il Fai valorizzerà anche lo straordinario patrimonio librario della biblioteca del Castello di Masino a Caravino, in provincia di Torino, composto da circa 25mila volumi: preziosi libri in italiano, francese, inglese, tedesco, ebraico, latino e greco, 15mila dei quali anteriori al 1830. In mostra ci saranno i più significativi volumi della biblioteca, che ripercorrono la storia del Piemonte, dei Savoia e della famiglia Valperga, e ne mettono in luce i nessi e gli aspetti collezionistici.
L'esposizione sarà aperta al pubblico venerdì 25 ottobre dalle 14 alle 19; sabato dalle 10 alle 19 e domenica 27 ottobre dalle 10 alle 18.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA