Sarà il linguista Luca Serianni ad
aprire la diciottesima edizione del Festival della Mente di
Sarzana (La Spezia) con una lectio magistralis su 'Dante e la
creazione dell'italiano letterario'. Il membro dell'Accademia
dei Lincei e della Crusca offrirà, nell'anno delle celebrazioni
dantesche, una riflessione su come la Divina Commedia abbia
costituito l'origine della lingua e della letteratura italiana.
E 'origine' è proprio il tema scelto per questa edizione del
Festival, che si terrà tra il 3 e il 5 settembre a Sarzana,
promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana e
diretto da Benedetta Marietti.
Tanti i nomi nel ricco calendario di conferenze ed eventi: la
fotografa Letizia Battaglia, lo scrittore Matteo Nucci, lo
storico Alessandro Barbero, l'autore David Grossman, il
cantautore Francesco Bianconi, la cantante Malika Ayane, la
filologa Irene Vallajo, il direttore dell'istituto di geoscienze
del Cnr Antonello Provenzale e molti altri. Il Festival torna
con 22 eventi totalmente in presenza, cui si affiancheranno live
streaming gratuiti, oltre a 11 appuntamenti dedicati ai più
piccoli.
"Origine non è un concetto legato soltanto a fenomeni del
passato - ha spiegato la direttrice del festival - ma è anche
sinonimo di nascita o di rinascita, e può essere declinato al
presente e al futuro. Dopo l'arrivo di una pandemia che ha
sconvolto gli equilibri globali e che ha causato una crisi
economica, sociale, sanitaria senza precedenti, possiamo infatti
cogliere l'opportunità di reinventarci una società nuova, più
sostenibile, più giusta e più bella".
Il festival è patrocinato dal ministero della Cultura e dalla
Regione Liguria.
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