NEVIA MITTON, COSTRETTI ALL'ESILIO -
MEMORIE DI UNA BAMBINA ISTRIANA (MURSIA, PP. 176, EURO 17)
Nata a Valle d'Istria nel 1946, Nevia Mitton ripercorre la sua
storia drammatica di profuga in Costretti all'esilio, uscito per
i tipi di Mursia. Il libro è nato da un ciclo di incontri che
l'autrice ha tenuto nei licei: "Ho testimoniato agli studenti la
storia della mia terra. La storia dell'Istria e dell'esodo
istriano. Ogni anno i ragazzi erano molto interessati perché è
una vicenda che difficilmente trovano sul testo scolastico. I
libri di scuola ne parlano poco perché quei fatti storici sono
ancora divisivi. Ma noi profughi vorremmo essere rispettati per
la nostra tragedia, non vorremmo essere tirati da una parte né
dall'altra perché le verità non sono mai né tutte bianche né
tutte nere", racconta all'ANSA.
"Avremmo bisogno che qualcuno ci ascoltasse con animo sereno,
non pro o contro. Ogni famiglia aveva la propria sofferenza.
Aveva qualcosa di difficile, di tragico, da raccontare. Questo
fatto di politicizzare l'evento, è una cosa che ci fa male.
Perché noi siamo passati da una dittatura a un'altra dittatura.
Siamo passati dal fascismo al comunismo di stampo sovietico",
aggiunge.
"Gli studenti mi hanno sempre fatto molte domande. Ogni volta ho
risposto con grande serenità, anche se l'emozione comunque non
mancava perché i ricordi per noi profughi sono dolorosi. Siamo
partiti di là forzatamente. Non è stata una libera scelta",
continua.
"Il mio libro è una testimonianza. La più vera possibile perché
io ricordo, pur essendo stata una bambina, tutto quello che è
successo e quello che abbiamo passato nei campi profughi. Quando
siamo partiti eravamo mio padre, mia madre che era incinta di
mia sorella, e i miei nonni".
All'epoca aveva solo sei anni, Nevia:"Quando partimmo io e la
mia famiglia facemmo un primo tratto di strada con un carretto
trascinato dai cavalli".
"Mio padre pensava di poter anche restare, anche se era una
situazione dura, la lingua non era più la nostra, eravamo
stranieri a casa nostra. Ha cercato di resistere. Ma le cose che
succedevano in Istria, sembrano quasi incredibili per uno che
non le ha vissute", spiega.
Nevia vive ormai da anni in Puglia, a Monopoli. A Valle d'Istria
le è capitato di tornarci, ha rivisto i luoghi della sua
infanzia. Molte cose erano cambiate. Forte resta la nostalgia di
quella terra dolce per "il profumo dell'uva e il calore del
sole", conclude.
Costretti all'esilio sarà presentato oggi in anteprima nazionale
al Sudestival di Monopoli. Ore 17, Biblioteca Rendella.
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