Si intitola "L'insolente"
(Fandango libri) ed è l'ultimo libro della sociologa turca Pinar
Selek, tra le figure più importanti del femminismo degli anni
'90. Il volume sarà presentato in anteprima nazionale a Salerno
il 28 novembre, alle 19 Teatro Ghirelli, nell'ambito della terza
edizione di Mediterraneo contemporaneo (il programma completo
sul sito mediterraneocontemporaneo.com), il progetto curato da
Maria Rosaria Greco, che ogni anno presenta un Paese diverso e
che quest'anno ha scelto di raccontare la Turchia.
PÕnar Selek oggi vive a Nizza, in esilio da venti anni per
sfuggire alla repressione del regime turco. A gennaio scorso, la
Corte suprema turca ha annullato la quarta sentenza di
assoluzione e ha chiesto l'ergastolo, disponendo un mandato di
arresto internazionale che impedisce alla scrittrice di lasciare
la Francia. Per questo motivo l'incontro avverrà online con gli
interventi di Giso Amendola (sociologia del diritto, UniSa) e
Lea Nocera (lingua e letteratura turca, UniOr) con le letture di
Loredana Mauro.
Mediterraneo contemporaneo è il luogo della cultura altra che
vuole intercettare le avanguardie artistiche e in cui è centrale
la visione decoloniale. Protagonista di questa terza edizione è
la Turchia, crocevia tra Oriente ed Occidente, che nel 2023
festeggia i primi 100 anni di repubblica, fondata il 29 ottobre
1923 da Mustafa Kemal Atatürk. Ma riflette anche sul suo futuro,
a 10 anni dalle rivolte di Gezi Park.
"In programma abbiamo 11 appuntamenti dal 27 novembre al 3
dicembre, fra Napoli e Salerno per conoscere da vicino la
Turchia, le sue tensioni culturali e sociali, i suoi sapori, la
sua musica - spiega Maria Rosaria Greco - Ogni ospite
rappresenta un pezzo di questo racconto, che ha un filo
conduttore: la cultura che resiste. Un tema fondamentale per
tutti noi soprattutto in momenti bui per l'umanità come questo".
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