'Il Metodo Cilento. I cinque
segreti dei centenari' (di Luciano Pignataro, Ed Mondadori, pag
172, 18 euro)
Dal regno della dieta mediterranea, il Cilento, dove per motivi
ancora allo studio di tanti ricercatori si concentra un numero
di centenari superiori alla media, arrivano i consigli per una
vita lunga e felice, che sembrano un decalogo utile anche per il
post pandemia. In realtà gli ingredienti per questa longevità
sarebbero la metà, come spiega nel suo libro il giornalista
Luciano Pignataro, 'Il metodo Cilento. i Cinque segreti dei
centenari', uscito qualche settimana ma presentato ieri sera a
Milano, in un evento promosso dall'associazione Cavalieri della
Tavola Campana. Un vademecum che comincia ovviamente da una sana
dieta, passa per una vita piena di amici, vicini di casa, con
cui trascorrere piacevolmente il tempo, lunghe camminate,
disconnettersi ogni tanto dai social (e quindi dall'ansia),
riscoprire il piacere di una vita lenta.
"Abbiamo cercato di capire se il metodo può essere
esportato ovunque, anche a Milano o New - ha spiegato Pignataro
che ha scritto il libro con il supporto dell'oncologo Giancarlo
Vecchio - Scoprendo che è possibile con alcuni accorgimenti,
alcuni addirittura banali". Anche chi non ha la fortuna di
vivere negli splendidi scenari di Acciaroli (località balneare
tanto amata dallo scrittore Ernest Hemingway), può quindi
cambiare le sue abitudini. "Fondamentalmente il nostro è un
appello a un ritorno ad un giusto equilibrio - ha aggiunto -
Tra l'altro è quello che abbiamo dovuto a forza scoprire con la
pandemia, quando molti si sono resi conto che perfino sbucciare
piselli o pelare patate, poteva aiutare a non sprofondare". Nel
libro di Pignataro, 64 anni, nato a Salerno, pure gastronomo,
una trentina di ricette della sua terra, dalla cicciata (una
zuppa di creali la cui preparazione può richiedere un paio di
giorni) alla alici alla scapece, una delle tanti varianti dello
squisito pesce azzurro tipo di quei mari. "Tutti i centenari
che abbiamo intervistato alla domanda su quale era il segreto
della loro felicità non hanno saputo rispondere, ci hanno
guardato sorpresi - - ha concluso lo scrittore - Per ciascuno di
loro la felicità è sempre stata in quello che semplicemente ha
fatto tutti i giorni della sua vita" .
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