VALÉRIE PERRIN, TATÀ (EDIZIONI E/O,
PP 608, EURO 21.00). Torna Valerie Perrin, l'autrice bestseller
dello straordinario caso editoriale Cambiare l'acqua ai fiori,
con un nuovo romanzo, Tatà, in testa a tutte le classifiche
francesi e con già 120.000 copie vendute. In Italia arriva il
19 novembre pubblicato da Edizioni E/O nella traduzione dal
francese sempre di Alberto Bracci Testasecca.
È il quarto romanzo della scrittrice, sceneggiatrice e
fotografa, moglie di Claude
Lelouche, che con i suoi libri ha venduto in Italia oltre
1.500.000 copie, ha conquistato in totale più di 3 milioni di
lettori francesi ed è stata inserita da Le Figaro nella lista
degli autori francesi che hanno venduto più libri nel 2019 e nel
2022.
In oltre 600 pagine Tatà ricostruisce la storia di una famiglia
in cui il destino dei componenti è legato in maniera
indissolubile a un circo degli orrori, all'unica sopravvissuta
di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle
vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza
scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e
al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC
Gueugnon.
Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere della
morte della zia Colette. Non è possibile che sia lei la donna
della quale deve andare a riconoscere il cadavere. La zia
Colette è deceduta tre anni prima e riposa al cimitero di
Gueugnon, c'è il suo nome sulla lapide. Ma quando va a
identificare di che persona si tratta non c'è dubbio che sia
proprio sua zia. Ma allora chi c'è nella sua tomba? E perché per
tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? Parte
così un'indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici,
testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia di
audiocassette, Agnès ricostruisce la storia della sua famiglia.
Tatà, sulla scia di Cambiare l'acqua ai fiori e del libro
successivo Tre, trascina in un intreccio di storie, personaggi e
colpi di scena nello stile di Perrin.
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