GERALD MURNANE, CORPI IDRICI (LA NAVE
DI TESEO, PP. 544, EURO 24). Escono per la prima volta in
Italia i racconti dello scrittore australiano Gerald Murnane,
negli ultimi anni sempre tra i favoriti al Premio Nobel. che
nell'edizione 2024 sarà annunciato il 10 ottobre.
Raccolti nel volume Corpi idrici, pubblicato da La nave di Teseo
nella traduzione di Elena Malanga, sono storie che introducono
il lettore nell'universo letterario del più grande scrittore
australiano contemporaneo, nei meandri della sua immaginazione,
tra segreti che attendono di essere risvegliati nella memoria e
trovate sorprendenti.
"Il tema, a volte chiaro e avvincente e a volte elusivo, mi
cercava: catturava la mia attenzione; ammiccava; mi turbava; si
annidava dolorosamente nel mio cuore e non mi dava pace finché
non lo trasformavo in parole" scrive.
Lo stile disciplinato e raffinato con cui Murnane porta alla
luce le sue scoperte sa essere dolce e brutale sia nei ritratti
di genitori, zii, zie e bambini sia nella descrizione di ansia,
imbarazzo, vergogna e gioia. La storia-manifesto, L'entroterra
di Gaaldine, racchiude il segreto di cosa significhi per Murnane
scrivere narrativa e spiega come abbia preso la dolorosa
decisione di abbandonarla per oltre un decennio.
L'autore del bestseller Le Pianure, nato a Melbourne nel 1939,
ha vinto
numerosi premi internazionali, tra cui il Melbourne Prize for
Literature, l'Adelaide Festival Literature Award for Innovation,
e il Victorian Premier's Literary Award.
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