JAMES MCBRIDE, L'EMPORIO DEL CIELO E
DELLA TERRA (FAZI; PP. 420, EURO 19,00).
Oltre un milione di copie vendute in Usa, tra i libri dell'anno
preferiti da Barack Obama, in corso l'adattamento per il cinema
di Steven Spielberg, arriva in Italia il romanzo L'emporio del
cielo e della terra di James McBride, in libreria dal 10
settembre per Fazi editore nella traduzione di Silvia Castoldi.
Musicista jazz, sceneggiatore per Spike Lee, giornalista oltre
che scrittore, McBride, nato nel 1957 da padre afroamericano e
madre ebrea esule dalla Polonia, ha raggiunto la popolarità nel
1995 con Il colore dell'acqua, ma la consacrazione è arrivata
quasi vent'anni dopo con The Good Lord Bird vincitore del
National Book Award nel 2013.
Con L'emporio del cielo e della terra, carico di umanità,
feroce, ironico, ha conquistato l'America dove per oltre trenta
settimane consecutive è stato stabile ai vertici delle
classifiche di vendita. È l'epopea di una piccola comunità
multietnica nella Pennsylvania degli anni Trenta. Nel quartiere
di Chicken Hill a Pottstown, abitato principalmente da persone
di colore e immigrati ebrei, i coniugi Moshe e Chona aiutano
tutti come possono. Lui è proprietario di un club aperto alle
persone di colore, lei gestisce un minimarket. Nella comunità
vivono Nate e Addie che accolgono il loro nipote Dodo, dopo la
morte della madre. Dodo è un bambino di dodici anni rimasto
sordo in seguito a un incidente domestico e quando muore sua
madre il suo destino, per lo Stato, è di essere mandato in un
istituto speciale per ragazzi con problemi. Moshe e Chona
decidono così di nasconderlo in casa loro. Ma, in seguito a una
soffiata, arriva sul posto Doc Roberts, un medico bianco e
razzista che finisce per attaccare la donna e violentarla,
mentre Dodo, unico testimone, viene portato via dalla polizia
sopraggiunta sul luogo. Ma non tutto è perduto e a vincere è la
forza salvifica dell'amore.
Oltre a The Good Lord Bird, pubblicato nel 2021, prima di questo
libro Fazi ha pubblicato anche il romanzo di McBride, Il diacono
King Kong nel 2023.
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