SOJOURNER TRUTH, QUANDO MORIRO',
TORNERO' A CASA COME UNA STELLA CADENTE (WUDZ, PP. 108, EURO 14)
"Ho lavorato nelle piantagioni, ho coltivato i campi e riempito
i granai, e nessun uomo riusciva a tenermi testa!", esclamava in
uno dei suoi discorsi più celebri, Sojourner Truth, pioniera dei
diritti delle donne e in prima linea per l'abolizione della
schiavitù; di sé diceva:"Non so leggere i libri, ma so leggere
le persone". 'Quando morirò, tornerò a casa come una stella
cadente' raccoglie i suoi discorsi, giunti ai giorni nostri
grazie a trascrizioni e resoconti di terzi. I testi del volume,
uscito per la neonata Wudz, sono tradotti da Amina De Agostini.
Isabella Baumfree, detta Belle, è il vero nome di Sojourner
Truth, nata nel 1797 nella contea di Ulster, New York. E' figlia
di schiavi e a nove anni viene venduta insieme a un gregge di
pecore per cento dollari. Quando nello stato di New York è
abolita la schiavitù, si trasferisce nella Grande Mela e trova
lavoro come domestica. Animata da una fede fervente, nelle sue
parole non manca mai il messaggio universale dell'amore di Dio
per ogni creatura: "Gesù ha mai detto qualcosa contro le donne?
Non una parola", ricordava alle platee. Infiammava il pubblico
grazie a "toni forti e autentici". Truth non sapeva né leggere
né scrivere eppure era un'oratrice mozzafiato. Qualcuno la
chiamava Sibilla Libica; coraggiosa e carismatica, diventò un
simbolo delle battaglie civili, e collaborò con nomi di spicco
come William Lloyd Garrison e Frederick Douglass.
Nel 1851 partecipa alla Women's Rights Convention ad Akron,
Ohio, dove tiene il celebre discorso Ain't I a Woman? e termina
così:"Se la prima donna che Dio ha creato è stata forte
abbastanza da capovolgere il mondo tutta sola, insieme le donne
dovrebbero essere capaci di rivoltarlo di nuovo e dalla parte
giusta! E ora che le donne chiedono di farlo, è meglio che gli
uomini le lascino fare". In un intervento a New York del 1853
afferma:"So che si avverte una sorta di disapprovazione e di
solletico nel vedere una donna nera alzarsi e parlare di cose e
di diritti della donna. Siamo state tutte gettate così in basso
che nessuno pensava ci saremmo mai rialzate; ma siamo state
calpestate abbastanza a lungo; ci rialzeremo".
Nel 1863 a Battle Creek, Michigan, rivolgendosi a una folla di
bambini ricorda loro:"Dio non ama forse i bambini neri come i
bambini bianchi?" e aggiunge:"Bambini, ricordate ciò che vi ha
detto Sojourner Truth e liberatevi dei vostri pregiudizi,
imparando ad amare i bambini neri perché sono tutti figli del
Padre vostro che è nei cieli".
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