A rischio negli Usa il tempio
delle ricerche sul sesso: in uno dei tanti segnali di quel che
potrebbe accadere in un'America governata dagli
ultra-conservatori, e' appeso a un filo il destino del Kinsey
Institute, considerato il piu' importante centro di studi al
mondo sul comportamento sessuale degli esseri umani.
Dopo che l'anno scorso la maggioranza repubblicana del
parlamento statale dell'Indiana ha tagliato i fondi, l'Indiana
University di Bloomington, a cui e' associato l'istituto, si e'
trovata a un bivio che potrebbe arrivare al dunque questa
settimana quando il futuro del Kinsey sara' ai voti del
Consiglio di Amministrazione dell'ateneo. I ricercatori sono in
ambasce: temono una soluzione simile a quella prospettata un
anno fa che avrebbe scorporato i 'bracci' educativi e di ricerca
trasformandoli in una organizzazione non profit, mentre
l'universita' avrebbe mantenuto la custodia dell'immensa
biblioteca di oltre 600 mila tra articoli, saggi, foto e oggetti
su duemila anni di storia della sessualita' umana.
Una spartizione "inaccettabile", secondo ricercatori come Zoe
Peterson, direttrice del progetto del Kinsey sulla violenza
sessuale.
Fondato nel 1947 da Alfred Kinsey, un entomologo diventato
sessuologo a cui diede il volto Liam Neeson in un film del 2004
con Laura Linney, l'istituto e' stato per decenni al centro di
polemiche, l'ultima delle quali, combattuta in questi giorni, si
colloca al crocevia del dibattito nazionale sull'insegnamento a
scuola di temi legati al sesso e al genere. Centinaia di
proposte di legge sono state presentate 'coast to coast' (ma
soprattutto negli Stati del centro del paese dove e' piu' forte
l'influenza della destra religiosa) per mettere al bando questi
argomenti da scuola dell'obbligo e universita'.
L'obiettivo primario del Kinsey in realta' e' la ricerca: tra
i soggetti di studio, l'aggressivita' sessuale, disabilita' e
sesso e la storia della sessualita' umana.
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