Il premio Nobel per la letteratura
2023 Jon Fosse verrà premiato venerdì 3 maggio a Ravenna con
l'Alloro di Dante di Rinascimento Poetico e del Centro Dantesco,
nella basilica di San Francesco.
Dopo il cardinale José Tolentino de Mendonça e i poeti
internazionali Matt Sedillo, Eliran Dayan e Mark Lipman il
riconoscimento legato alla tradizione dantesca verrà assegnato
allo scrittore e drammaturgo norvegese, una delle voci più
originali e geniali del panorama letterario mondiale, di grande
innovatività e dotato della capacità di dare "voce
all'indicibile".
Il lavoro di Fosse abbraccia oltre settanta romanzi, poesie,
libri per bambini, saggi e spettacoli teatrali, che sono stati
tradotti in oltre cinquanta lingue. È il drammaturgo norvegese
più rappresentato dopo Henrik Ibsen e uno dei drammaturghi
contemporanei più rappresentati a livello globale. Le sue opere
minimaliste e profondamente introspettive, con un linguaggio
spesso al limite della prosa lirica e della poesia,
rappresentano una continuazione moderna della tradizione
drammatica stabilita da Ibsen nel XIX secolo. Il lavoro di Fosse
è stato spesso collocato all'interno della tradizione del teatro
post-drammatico, mentre molti dei suoi romanzi più importanti
sono stati descritti come appartenenti allo stile della
letteratura post-modernista e d'avanguardia, a causa del loro
minimalismo, lirismo e uso non ortodosso della sintassi. In
Italia è pubblicato prevalentemente da La Nave di Teseo ed
Einaudi.
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