STELLA PULPO, 'C'ERA UNA VOLTA IL
SESSO' (FELTRINELLI, PP. 224, EURO 17)
Un'ode all'edonismo, un invito a lasciarsi andare senza
tentennamenti, questo nuovo libro della tarantina Stella Pulpo
(1985), scrittrice dallo stile ironico e vivace, una delle
autrici più apprezzate del web, nota con l'appellativo 'la
Vagi', soprannome che richiama il suo celebre blog 'Memorie di
una Vagina' che l'ha portata al successo.
'Nel sesso c'è tutto: il sé e l'altro. C'è la sconfitta della
solitudine, del tempo, dell'alto, del basso, della caducità
irriducibile delle nostre esistenze. Nel sesso c'è la spinta
fisica alla vita', afferma Stella Pulpo in 'Cera una volta il
sesso' e sottolinea:'Il sesso è il contatto, l'abbandono, la
sospensione, la perdita, la vertigine inguinale, il desiderio
autentico, la fragilità e l'onnipotenza. Tutto insieme. Il sesso
è la libertà assoluta di essere un corpo che gode, insieme a un
altro corpo che gode. Il sesso è l'incontro di due teste, nel
punto più intimo, più spogliato, della loro identità'.
Sensi, passionalità, eros come un toccasana per corpo e
spirito:'Abbiamo rimosso il piacere dallo spettro dei nostri
bisogni, rimpiazzandolo col consumo, lo show-off neoliberista,
lo storytelling, fino a dimenticare cosa sia davvero, e quanto
sia essenziale per il nostro benessere: per sentirsi
all'occorrenza liberi. Vivi nel senso più virtuoso del termine',
scrive Pulpo.
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