Orhan Pamuk, Premio Nobel per la
letteratura, sarà ospite della 18/a edizione di Torino
Spirtualità, in programma dal 29 settembre al 2 ottobre. Al
centro il tema della pelle, frontiera estrema tra noi e il
mondo, superficie dove la vita ci incontra.
Domenica 2 ottobre Pamuk, in conversazione con Elena
Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori,
racconta Le notti della peste, nuovo romanzo edito da Einaudi: è
il 1901 quando nell'immaginaria isola di Mingher la peste
dilaga, scivolando oltre la pelle per avvelenare le coscienze.
Tra i tanti ospiti anche Fabrizio Gifuni, Luciana
Littizzetto, Oliviero Toscani, Cecilia Strada, Gherardo Colombo,
Giorgio Vallortigara, Frank Westerman. Uscire dalla propria
pelle per dare fisicità e pulsioni a quella di altri esseri
umani è il lavoro dell'attore; è il punto dal quale partirà
Gifuni in Cambiare Pelle. Di stereotipi e immaginario sociale
parlano il linguista Federico Faloppa, nella lezione Sbiancare
un etiope e la scrittrice Ubah Cristina Ali Farah, che nel
dialogo Sempre e solo brava gente? si confronta con lo storico
Francesco Filippi sulla nostra memoria coloniale. Di come
l'epidermide sia stata rappresentata nella storia dell'arte
parla Vittorio Sgarbi in una lectio magistralis, ma di arti
visive ragiona anche Oliviero Toscani, fotografo che ha cambiato
per sempre l'immaginario pubblicitario, disegnando i punti
cardinali di un Atlante fotografico della razza umana, insieme a
Luca Beatrice. Il teologo e sacerdote.
Di vite spese a prendersi cura della pelle degli altri e
dell'esperienza della nave da salvataggio ResQ People discutono
Cecilia Strada e l'ex magistrato e saggista Gherardo Colombo, in
dialogo con il curatore di Torino Spiritualità Armando
Buonaiuto, in collaborazione con il Festival delle Migrazioni.
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