(ANSA) - ROMA, 24 MAG - (FABRIZIO RONDOLINO, IL NOSTRO
BERLINGUER. RACCONTI E IMMAGINI DI UNA VITA STRAORDINARIA,
RIZZOLI, PP.348, EURO 24) Pubblicato in occasione del centenario
della nascita di Enrico Berlinguer (25 maggio 1922), il libro è
costruito come un documentario: la vicenda politica e umana del
leader del Pci è proposta in ordine cronologico attraverso le
testimonianze di chi lo ha conosciuto, arricchite da foto,
ritratti e cimeli dell'epoca: tessere, volantini, libri,
manifesti, documenti politici e di propaganda appartenuti a
Berlinguer. Ripercorrendo l'esperienza umana e politica di
Berlinguer, dall'infanzia in Sardegna alla precoce adesione al
Partito comunista clandestino, dal ruolo centrale nella Fgci
fino agli anni da segretario generale, il libro è un ritratto
anche intimo e privato, con aneddoti e racconti di chi
Berlinguer l'ha conosciuto da vicino. "L'ottimismo illuminista
di Berlinguer, che nasce negli anni giovanili e che ha la sua
stella polare in Kant, il filosofo prediletto, lo accompagna
fino alla fine - si legge nell'introduzione di Rondolino - e lo
separa con nettezza, sul piano culturale prima che politico, dal
catastrofismo apocalittico che segna molti movimenti di
protesta, anche contemporanei, apparentemente radicali ma in
realtà condannati all'impotenza. Nessuno può sapere che cosa
sarebbe successo dopo quel tragico 7 giugno 1984: anche se ci
sono indizi importanti che ci suggeriscono una nuova, definitiva
svolta verso la piena integrazione nella sinistra europea, e la
scelta di lasciare la segreteria una volta completato questo
processo, al congresso che statutariamente si sarebbe tenuto nel
1987". Il libro racconta l'evoluzione del più grande partito
comunista dell'Occidente e di uno dei suoi leader più amati,
capace di ridefinire i rapporti con l'Urss nei momenti più
delicati della Guerra fredda, di raggiungere il cuore di milioni
di italiani (non solo militanti), di incidere profondamente
nell'immaginario collettivo del nostro Paese. (ANSA).
Foto, racconti e cimeli, un documentario su Berlinguer
Nel centenario della nascita l'omaggio di Rondolino
