(ANSA) - ROMA, 10 MAG - MASSIMO BODDI, 'MISERIA PUTTANA' (la
Bussola edizioni, 124 pp., Euro 10,00)
Siamo nell'estate 1994. Sullo sfondo dei mondiali di calcio
americani, Simone, Cristian, Tommaso e Dario bazzicano le vie
del quartiere con la sfacciataggine degli adolescenti sfrontati
e ribelli. Tra il caldo uggioso, i tuffi rinfrescanti al mare e
qualche scorribanda delle loro, il tempo lo passano così: come
chi in strada ci sta benissimo, senza inventarsi chissà cosa di
speciale per ammazzare le giornate.
'Miseria puttana', il romanzo d'esordio di Massimo Boddi,
nato a Piombino e livornese d'adozione, classe 1983, freelance
nel campo della comunicazione e dell'editoria, è un universo
variegato. Si muove nel groviglio di vie, all'ombra
dell'imponente acciaieria che, con le sue alte ciminiere, domina
i tetti della città toscana di Piombino. Ha i colori della
ruggine, il sapore acre della provincia meccanica e le note in
sottofondo di Black Hole Sun dei Soundgarden.
Il romanzo è la fotografia di una tribù guerriera che si
svaga seguendo i principi della cultura di strada, schiacciando
i sogni sotto i piedi come se provenissero dall'asfalto
arroventato. Quando l'esperienza di vita, scheggiata e
selvaggia, raggiunge il suo apice di libertà tra strafottenza,
spacconeria, affronti, scontri, amori impossibili. "La storia
riflette le esperienze adolescenziali della generazione anni
Novanta che ha fatto sua la mentalità da outsider, inaugurando
l'idea che essere perdenti era un valore - spiega Boddi - Quando
si facevano cose ordinarie, senza pretese e senza fronzoli,
vestiti in modo sgangherato ad ascoltare nastri mixati e le
ragazze si tingevano i capelli di colori vivaci. Lo spirito del
romanzo è questo, un'avventura spensierata di formazione e di
crescita dove l'unico senso di nostalgia è il desiderio di
tornare a vivere l'incoscienza di quell'età". Link al romanzo
sul sito dell'editore. (ANSA).
Libri: mondiali '94 e classe operaia nella provincia toscana
Ragazzi di strada nel romanzo di esordio di Massimo Boddi
