(ANSA) - ROMA, 06 MAG - I DISCORSI DI VOLODYMYR ZELENSKY ,
COMBATTEREMO FINO ALLA FINE (CHIARELETTERE, PP 176, EURO 14).
Arriva in libreria il 12 maggio, in prima edizione italiana,
con la prefazione di Walter Veltroni e un intervento di Michael
Walzer ' I Discorsi di Volodymyr Zelensky, Combatteremo fino
alla fine' pubblicato da Chiarelettere.
Una testimonianza coraggiosa e un contributo per riflettere
in cui, giorno dopo giorno, il presidente dell'Ucraina racconta
la guerra sul campo, la distruzione nelle città, l'avanzata dei
russi e la risposta risoluta degli ucraini. Dal momento in cui
l'esercito della Federazione Russa ha invaso l'Ucraina, il
presidente Zelensky si è imposto all'attenzione del mondo come
il simbolo della Resistenza di un intero popolo. Come testimonia
anche uno dei primi discorsi di questo libro, il giorno dopo
l'inizio dei bombardamenti Zelensky rifiuta la proposta di fuga
avanzata dagli americani, in quel momento evidentemente convinti
di una guerra lampo e della disfatta immediata dell'esercito
ucraino: "Si dice che avrei lasciato Kyiv. Io invece rimango
nella capitale, rimango con la mia gente. Anche la mia famiglia
è in Ucraina, i miei figli sono in Ucraina".
Il libro, a cura di Massimiliano Melley, è il racconto del
conflitto che sta devastando l'Ucraina e terrorizzando tutti noi
che temiamo il rischio di una Terza guerra mondiale e di un
attacco atomico. Nella prefazione Walter Veltroni contestualizza
i 33 discorsi del presidente ucraino e offre una lettura in
merito ai valori in campo nel conflitto: "Invadendo una libera
nazione e costringendo milioni di esseri umani a lasciare la
loro vita non si voleva, da parte di Putin, solo annettere un
territorio, inseguendo la nostalgia della Grande Russia. Si
voleva anche dire al mondo che le regole della convivenza sono
saltate, che le parole e la diplomazia non contano nulla, che è
la forza, solo la forza, la regolatrice delle relazioni
internazionali, che è la logica delle armi la matita che ora
disegna i confini. E, soprattutto, che la libertà e la
democrazia sono utensili novecenteschi ai quali il nuovo
millennio deve sostituire l'autocrazia".
Conclude il libro un intervento di Michael Walzer, uno dei
più autorevoli intellettuali contemporanei, professore emerito
all'Institute for Advanced Study di Princeton, filosofo che si è
occupato lungamente del tema della guerra e dell'importanza di
una sua giustificazione dal punto di vista morale, proponendo
una revisione della teoria della "guerra giusta", nota e
discussa in ambito accademico, che può offrire spunti alla
discussione pubblica: "La guerra russa è stata quasi
universalmente condanðnata, con 'spiegazioni' che valgono invece
come una giustificazione e che sono arrivate da tre tipologie di
soggetti: i realisti politici che credono nelle sfere di
influenza e vogliono riconoscere alla Russia una propria sfera;
la destra che ammira i leader autoritari e considera Putin uno
di loro; e, infine, persone di sinistra che sono certe che gli
Stati Uniti e la Nato siano sempre i 'cattivi' della situazione.
I tre gruppi hanno questo in comune: non stanno analizzando con
abbastanza impegno la realtà di questa guerra".
I discorsi di Zelensky sono pubblicati su licenza Creative
Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0). Ufficio di
Presidenza dell'Ucraina (www.president.gov.ua). Nei giorni
scorsi il governo ucraino ha istituito un fondo tramite il quale
è possibile contribuire alla ricostruzione del Paese, a
cominciare dalle sue infrastrutture distrutte: una quota dei
proventi del libro sarà destinata a questo fondo. (ANSA).
'Combatteremo fino alla fine', in libreria discorsi di Zelensky
Il volume esce il 12 maggio con la prefazione di Veltroni
