(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 20 APR - Da Barnard a Barnard passando per
Roma. La premio Pulitzer Jhumpa Lahiri torna, stavolta in
cattedra, alla sua alma mater per insegnare corsi che
rifletteranno la sua esperienza di traduttrice e di scrittrice
in inglese e in italiano.
L'annuncio del college newyorchese, "braccio femminile" della
Columbia University, chiude un arco professionale e ne apre un
altro. L'autrice di "L'Interprete dei Malanni" ma anche "In
Altre parole", il primo libro da lei scritto direttamente in
italiano, insegnerà inglese e scrittura creativa, ma sarà anche
affiliata ai Dipartimenti di Italiano e di Letteratura Comparata
e Traduzione, oltre ad entrare come 'senior scholar' all'Italian
Academy for Advanced Studies in America, il centro di ricerche
di Columbia fondato nel 1991 sulla base di un protocollo
d'intesa tra Columbia e governo italiano.
Lahiri torna a Barnard da Princeton, dove dal 2015 ha
insegnato scrittura creativa, e il suo ritorno all'alma mater e'
segnato da coincidenze. La scrittrice erediterà il posto di
un'altra autrice, Mary Gordon, che e' andata in pensione nel
2020 e che parlò alla laurea di Jhumpa nel 1989, mentre il suo
ufficio sarà quello a suo tempo occupato dalla professoressa di
inglese Maire Jaanus, che fu la sua mentore nel primo anno di
college.
In mezzo a questo cerchio c'e' il lungo periodo passato in
Italia: nel 2011 Jhumpa si trasferì con il marito e i figli a
Roma per soddisfare un interesse pluridecennale per la lingua di
Dante. Per anni la scrittrice abbandonò completamente l'inglese
leggendo e scrivendo esclusivamente in italiano. Frutto di
questo lavoro sono, oltre a "In Altre Parole", anche "Il Vestito
dei Libri", nato come conferenza al Festival degli Scrittori di
Firenze, "Il Quaderno di Nerina" e il romanzo "Dove mi trovo",
scritto tornando a Roma durante i primi tre anni di insegnamento
a Princeton e che lei stessa l'anno scorso ha tradotto in
inglese: una prima volta per l'editore Knopf che lo ha dato alle
stampe negli Usa.
Lahiri ha 54 anni e si è laureata a Barnard in inglese con
un focus sulla letteratura medievale e rinascimentale. Nel 1985,
quando si iscrisse al college, aveva tre obiettivi: ricevere una
educazione di serie 'a', vivere a New York e "imparare in un
ambiente che ha storicamente valorizzato, promosso e sostenuto
lo sviluppo intellettuale delle donne". Il suo prossimo libro,
"Translating Myself and Others" sarà pubblicato in maggio da
Princeton University Press. (ANSA).
Jhumpa Lahiri, da Barnard a Barnard passando per Roma
La scrittrice Premio Pulitzer torna alla sua alma mater
