(ANSA) - ROMA, 15 APR - Nei primi tre mesi del 2022
l'editoria italiana di varia, vale a dire romanzi e saggi
venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande
distribuzione, è in flessione del 3,7% a valore e del 2,3% a
numero di copie rispetto ai primi tre mesi del 2021, che avevano
registrato un andamento particolarmente positivo. Le vendite a
prezzo di copertina nelle prime dodici settimane sono state pari
a 364,7 milioni di euro, le copie vendute 24,332 milioni: si
sono persi a valore 14 milioni di euro e 575mila copie vendute
rispetto al 2021.
Questo secondo i dati rielaborati dall'ufficio studi
dell'Associazione Italiana Editori-Aie su rilevazioni di Nielsen
BookScan, aggiornati mensilmente e disponibili online nella
pagina Studi e ricerche del sito Aie.
Dal 28 febbraio al 27 marzo si è registrato un -2,9% a valore e
-1,0% a copie rispetto allo stesso periodo del 2021. Le vendite
sono state pari a 118,1 milioni e le copie 7,860 milioni.
Rispetto al marzo 2021 si sono persi rispettivamente 3,6 milioni
a valore e 82mila copie.
In confronto ai primi tre mesi del 2019, le vendite sono in
crescita del 18,9% a valore e del 19,5% a numero di copie,
ovvero 58,1 milioni di euro in più e 3,971 milioni di copie in
più rispetto al periodo corrispondente del 2019. (ANSA).
Libri, in calo vendite romanzi e saggi in primi tre mesi 2022
Aie-Nielsen Bookscan, persi 14 mln di euro e 575 mila copie
