(ANSA) - MILANO, 22 MAR - Esperienze di buio e di vuoto, di
uomini, donne, ragazze e ragazzi che si sono trovati soli
dinanzi a qualcosa più grande di loro. Che adesso non sono più
ai margini ed hanno di nuovo in mano la propria vita, da
riempire d'ora in avanti con il meglio. E' questo il fil-rouge
di "HO BISOGNO DI ME, STORIE DI INDIPENDENZA" che nasce da una
serie di interviste che il giornalista Giuseppe Spatola ha
realizzato agli ospiti della Comunità di recupero 'Lautari' di
Pozzolengo (Brescia).
Il libro (161 pp, 15 euro) è pubblicato dalla Compagnia
della stampa Massetti e Rodella Editori: è disponibile nelle
librerie e on line. Non è un romanzo, ma la narrazione cruda di
32 storie di indipendenza di giovani. Nelle interviste-verità il
tratto comune di ognuno è il disagio famigliare e le amicizie
sbagliate alla base della decisione di assumere droghe, la
voglia di ritrovare se stesso, l'essere portati per mano giorno
dopo giorno dalla Comunità. In tutti c'è la necessità di
ritrovare, di riscoprirsi prima di tornare alla vita. Un libro
testimonianza, quindi, con un testo potente come ciò che
raccoglie.
La Comunità Lautari compie quest'anno 30 anni: fondata nel
1990 da Giovanni Bonomelli, scomparso nel 2018, dal febbraio
2014 è portata avanti dal figlio Andrea che, giovane, si è preso
sulle spalle il futuro dei ragazzi accolti da tutta Italia.
Nell'introduzione Jonella Ligresti, che per "la prima volta"
ripercorre i suoi mesi bui passati in carcere prima
dell'assoluzione definitiva e completa, scrive che "la Comunità
ti mette in mano le chiavi del tuo recupero. Ti insegna il
metodo, ti accompagna e ti istruisce senza lasciarti solo".
(ANSA).
'Ho bisogno di Me, storie di indipendenza' di Spatola
E' la cruda narrazione di 32 storie difficili ospiti Lautari
