(dell'inviata Mauretta Capuano)
(ANSA) - BOLOGNA, 22 MAR - Punti, linee, tratti e
scarabocchi: sono qualcosa che è già nelle mani dei bambini e
dare valore a questo tipo di gesti porta alla creatività. Ce lo
mostra Herve Tullet, tra i più geniali
autori per la prima infanzia, famoso in tutto il mondo per i
suoi laboratori, che riporta sotto i riflettori il libro-gioco e
con 'Srotolab' (Erickson), una sorta di rotolo a cui si lavora
collettivamente, realizzato con Alessandra Falconi, è alla
Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. "Con i libri gioco e con
lo Srotolab si libera il gesto del bambino mentre di solito più
cresce e più gli viene chiesto di controllare i gesti, di
trattenerli fino a quando, una volta adultio non osa più fare
uno scarabocchio" dice all'ANSA Herve.
"Gli adulti sono peggio dei bambini. Occorre trovare qualcosa
che permetta a loro un click per entrare in una zona di libertà
senza avere paura. Hanno l'ossessione del bello, devono fare un
bel punto, un bel cerchio regolare mentre il risultato non è
importante per me. E' l'incertezza che crea delle sorprese, le
regole possono solo portare al risultato atteso. Con la regola
non scopriamo niente" afferma l'artista francese al quale la
cosa che interessa di più è il dialogo che a partire da lavori
come lo Srotolab è possibile tra adulti e bambini.
"Il rotolo è una creazione artistica che nasce fondendo la parte
creativa con quella pedagogica. E' qualcosa che ho già
sperimentato con la Valigetta dell'Artista. La cosa più bella è
la possibilità di un appuntamento che bambini e insegnanti si
danno, come in un rito, dove cominciano a lavorare intorno a
questi fogli fino a sfinirli per il lavoro che bambini e maestre
possono realizzarci sopra. E' più di un disegno. E' vivere
talmente tanto il lavoro che viene fatto che a forza di viverlo
si crea una storia, dei bei ricordi e diventa qualcos'altro"
racconta Tullet.
I fogli sono quasi tutti bianchi, tranne alcuni effetti visivi
che servono ai bambini e alle bambine per cominciare a lavorare
insieme. C'è una traccia e una proposta spaziale. C'è il cielo
con le nuvole, la casa, la faccia, le bocche, le macchinine ma
l'esperienza si allarga dal descrittivo all'arte contemporanea e
il foglio diventa multistrato. Ed è in arrivo anche un nuovo
libro-gioco: "si chiama 'La danza delle mani', è uscito il 7
marzo in Francia e arriverà in Italia nel 2023. "E' un libro che
lavora sull'idea di mettere in danza le mani. Una prima parte
del libro accompagna e suggerisce il gesto e poi c'è un decollo
della man. Il ibro non è solo con il supporto ma diventa un
primo spazio che si amplia e permette di creare altri spazi"
spiega Tullet del quale arriverà a Bologna la sua scultura Three
Dots, tre sfere dal diametro di più di due metri ciascuna che
bambine e bambini possono manipolare e attraversare. (ANSA).
>ANSA-BOX/ Herve Tullet, i miei libri-gioco e Srotolab
Artista francese a Fiera Ragazzi
