(ANSA) - GENOVA, 18 MAR - Oltre 200 autrici, qualche autore
uomo, 20 case editrici e tante agenzie letterarie per migliaia
di presenze in un solo giorno, limitate solo dalle prescrizioni
antiCovid, e oltre 2 mila lettori. Numeri da record per il
Festival del Romance italiano che si è tenuto al Forum di Assago
(Milano) confermando il grande successo della letteratura
cosiddetta 'rosa' che "minore non è visti i 141 milioni di
fatturato, +15% sul 2020". Lidia Ottelli, blogger e 'patron' del
Fri, è soddisfatta e sa che questo festival, sconfitto il Covid,
non potrà far altro che crescere. "Non c'era la giusta vetrina
per il romance in Italia - ha detto -, un settore che sta
andando benissimo sia per quello che riguarda le autrici
straniere che italiane e che tra l'altro porta alla nascita di
molte case editrici gestite interamente da donne come la Queen
edizioni e la Ode edizioni che hanno 'scuderie' con autrici di
punta come Daniela Volonté (Ode edizioni) e Aria M (Queen
edizioni) che pubblicano non solo romanzi d'amore ma anche
storici, contemporanei e dark romance. Anche gli uomini
"scrivono 'rosa'" ha detto Ottelli, e magari qualcuno si
nasconde ancora dietro pseudonimi femminili per quel
pregiudizio, ormai anacronistico, per cui un uomo non parla mai
d'amore. Al Fri anche Lidia Ravera che, tra l'altro, ha portato
per HarperCollins una collana dedicata alle over50.
Il successo è stato tale e tanto che "per il prossimo anno -
ha detto Ottelli - potremmo anche pensare a 'espandere' il
festival su due giornate" (ANSA).
Boom editrici al femminile al Festival del Romance italiano
Oltre 200 autrici, 20 case editrici molte 'guidate'solo da donne
