(di Marzia Apice)
Affamati di informazione, ma anche
insoddisfatti della quantità di contenuti giornalistici a cui
hanno accesso: è la fotografia degli italiani che emerge dallo
studio commissionato da Readly, il principale fornitore europeo
di abbonamenti a quotidiani e riviste in digitale. Secondo
l'indagine (condotta dall'istituto di analisi YouGov su 1078
italiani di età superiore ai 18 anni, intervistati con
metodologia CAWI nel periodo 25-27 novembre 2021), il 71% degli
intervistati ritiene che essere informati sia qualcosa di
fondamentale, mentre il 62% non è soddisfatto della quantità di
contenuti giornalistici a cui riesce ad accedere. Di questi
infatti il 29% afferma di non avere abbastanza tempo per leggere
e il 18% lamenta di non potersi permettere a contenuti con
paywall; il 7% vorrebbe avere accesso a più riviste e quotidiani
internazionali e l'8% desidererebbe leggere una più ampia
varietà di riviste e quotidiani, ma non sa come accedervi. Uno
dei dati più sorprendenti è quello che riguarda i giovani: il
70% degli intervistati tra i 18 e i 30 anni afferma infatti che
vorrebbe avere accesso a più contenuti d'informazione. Il 16% e
il 14%, rispettivamente, desidererebbero avere a disposizione
una maggior varietà di testate e in particolare quelle
internazionali. Relativamente agli ultrasessantenni, invece, il
dato è più basso, con il 49% che afferma di volere accedere a
più fonti di informazione. Secondo lo studio, per quanto
riguarda la modalità di fruizione, il 59% degli italiani legge
le notizie prevalentemente in digitale mentre solo una minoranza
- il 12% - si informa prevalentemente sulla carta stampata.
Guardando globalmente i dati, il quadro che emerge -
particolarmente significativo, alla luce del periodo storico e
della pandemia, ma anche in relazione alla crisi del mercato
editoriale - è dunque quello di una generale insoddisfazione,
dovuta proprio alla consapevolezza dell'importanza di
un'informazione abbondante, varia e di qualità, che guardi al
nostro Paese ma anche al contesto internazionale. "Gli ultimi
due anni hanno sicuramente rivoluzionato la fruizione dei
contenuti, la selezione delle fonti di informazione, nonché le
modalità di accesso all'informazione da parte dei lettori, e il
mercato dell'editoria è tuttora in una fase riorganizzativa",
afferma Marie Sophie Von Bibra, head of growth di Readly per
l'Italia, sottolineando l'impegno di Readly che alla propria
innovativa piattaforma di distribuzione, basata sui concetti di
disponibilità e accessibilità, "abbina potenti strumenti di
promozione ed analisi, oggi utilizzati da 1200 editori in tutto
il mondo per migliorare il coinvolgimento del pubblico
digitale". Tra i servizi offerti da Readly agli abbonati
italiani c'è anche quello degli "Articoli in evidenza", tratti
dalle riviste e pubblicati come "carosello" sulla homepage della
app Readly, per incoraggiare gli utenti a scoprire nuovi
contenuti e ad accedere a nuove riviste. E, a quanto mostrano i
dati, questo servizio si è rivelato particolarmente apprezzato:
negli ultimi sei mesi infatti si è registrata una crescente
fruizione degli "Articoli in evidenza" da parte dei lettori,
soprattutto nelle categorie "salute e benessere", "animali" e
"design, arredamento e ristrutturazione".
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