(di Marzia Apice)
Figlie che con sguardo amorevole
raccontano padri "eccellenti", per restituire mescolando le
dinamiche umane a quelle politiche alcune delle pagine cruciali
della storia italiana: è disponibile in questi giorni "Le Figlie
della Repubblica", podcast della Fondazione De Gasperi nato da
un'idea di Martina Bacigalupi, realizzato da Ways - the
storytelling agency, con il contributo di Fondazione Cariplo.
Protagoniste delle prime cinque puntate, in uscita a cadenza
settimanale sulle principali piattaforme (ma il progetto sarà
diffuso anche nelle scuole superiori come strumento di
educazione civica), Maria Romana De Gasperi, Serena Andreotti,
Stefania Craxi, Flavia Piccoli Nardelli e Chiara Ingrao che tra
ricordi privati ed emozioni conducono un racconto vivo e intenso
capace di inquadrare i loro padri (Alcide De Gasperi, Giulio
Andreotti, Bettino Craxi, Flaminio Piccoli, Pietro Ingrao), e
con essi anche la Storia, da una prospettiva inedita.
Scritto e diretto da Emmanuel Exitu con la supervisione
storica di Antonio Bonatesta e la voce narrante del giornalista
Alessandro Banfi che guida gli ascoltatori a comprendere il
contesto storico, il podcast, attraverso le figure di grandi
personaggi e gli aneddoti e i momenti di vita familiare che li
riguardano, delinea per il pubblico il delicato e complesso
processo che ha portato l'Italia verso la democrazia e la
Repubblica. Davvero tante le "istantanee" private offerte al
pubblico: lo "shopping immaginario" in via Cola di Rienzo,
guardando le vetrine e facendo finta di avere soldi per comprare
qualcosa, di Alcide De Gasperi insieme alla moglie Francesca
Romana raccontato dalla figlia Maria Romana De Gasperi;
l'allegria e l'umorismo dei pranzi in casa Andreotti rievocati
dalla figlia Serena, ma anche la rivelazione delle lacrime di
Giulio di fronte alla notizia dell'uccisione di Aldo Moro. O
ancora Stefania Craxi, che da bambina seguiva il papà Bettino
nelle campagne elettorali pur di trascorrere del tempo con lui,
intenta a ricordare quanto la politica fosse "una signora che
sedeva a tavola con noi tutte le sere", o Chiara Ingrao che
svela la nascita della storia d'amore tra Pietro Ingrao e Laura
Lombardo Radice negli anni del Fascismo, quando per scambiarsi
documenti e informazioni, fingevano di essere fidanzati per
incontrarsi al cinema o al parco. E poi Flavia Piccoli Nardelli
con il papà Flaminio Piccoli, nella consuetudine di lunghe
passeggiate serali nella fredda Trento, a scambiarsi pensieri e
confessioni.
"È stata la signora Maria Romana De Gasperi, nostra
presidente onoraria, a dare l'ispirazione per questo progetto.
Ogni volta che ci racconta di suo padre, dalle sue parole emerge
la figura dell'uomo prima che quella del politico: un Alcide De
Gasperi determinato ma al tempo stesso sensibile, essenziale ma
anche generoso", ha spiegato Martina Bacigalupi, responsabile
Strategia e Sviluppo Fondazione De Gasperi. "Per questo motivo
ho pensato di raccontare quella parte della nostra memoria
storica che non compare nei libri, attraverso testimonianze
autentiche come quelle delle figlie che hanno guardato e
accompagnato questi grandi personaggi".
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