RICCARDO BASSANI, LA DONNA DEL
CARAVAGGIO. VITA E PERIPEZIE DI MADDALENA ANTOGNETTI (DONZELLI,
PP 438, EURO 34.00). La storia che lega la cortigiana Maddalena
Antognetti a Caravaggio viene ricostruita dallo storico e
archivista Riccardo Bassani, attraverso oltre cento documenti
inediti, ne 'La Donna del Caravaggio. Vita e peripezie di
Maddalena Antognetti', con un prezioso apparato fotografico. Il
libro sarà in libreria il 30 settembre per Donzelli, con la
postfazione di Fiora Bellini, a 450 anni dalla nascita di
Michelangelo Merisi da Caravaggio, che ricorrono il 29
settembre 2021.
Grazie a un'ampia documentazione e agli inediti, integralmente
trascritti nel libro, Bassani procede nel libro con una serie
di disvelamenti che sciolgono molti nodi legati alla vita del
Caravaggio. A partire dall'episodio, accaduto una sera d'estate
del 1605 nel cuore della Roma papalina, quando un uomo di legge
viene aggredito alle spalle nel buio, e ferito gravemente con un
colpo di spada. Interrogato, l'uomo dichiara di non avere dubbi:
a colpirlo è stato Michelangelo Merisi da Caravaggio, il "pittor
celebre" con cui qualche sera prima aveva avuto un violento
alterco a proposito di una "donna chiamata Lena, che è donna di
Michelangelo".
Chi era Lena? Di cosa era stata incolpata? E perché Caravaggio
si era schierato a sua difesa, con un comportamento così
violento e scellerato? Secondo la ricostruzione di Bassani Lena
è Maddalena Antognetti, cortigiana di rango, al centro di una
complessa rete di relazioni trasversali negli ambienti più in
vista della Roma del tempo. La sua storia viene raccontata in un
lungo e appassionante flash-back che ripercorre tutta la vita
precedente di "Lena, la donna di Michelangelo" in una
ricostruzione ispirata esplicitamente al metodo della
"microstoria". Da figlia di una famiglia agiata di un facoltoso
mercante ben introdotto negli ambienti della curia papale, ad
adolescente orfana e diseredata, costretta con la madre e la
sorella maggiore, Amabilia, a lasciare la casa paterna. Ed è
proprio Amabilia a spingere Maddalena sulla strada della
prostituzione in una Roma violenta. Ed è Lena-Maddalena a far da
modella al Caravaggio per il dipinto della Madonna dei
pellegrini che, esposta al pubblico qualche mese prima su un
altare della chiesa di Sant'Agostino, aveva suscitato "estremo
schiamazzo" tra i "popolani". Nel giro di sette anni furono
almeno altri sette i grandi quadri di soggetto religioso nei
quali Michelangelo ritrasse la cortigiana Maddalena nelle vesti
impegnative di sante e di madonne.
Bassani è già autore del volume, con Fiora Bellini, 'Caravaggio
assassino', pubblicato da Donzelli nel 1993, che fece molto
discutere.
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