FRANCESCO PERMUNIAN, GIORNI DI
COLLERA
E DI ANNIENTAMENTO (PONTE ALLE GRAZIE
PP.176, EURO 15,90). Arriva in libreria il 16 settembre 'Giorni
di collera e di annientamento', il nuovo romanzo giocoso e
feroce di Francesco Permunian, pubblicato da Ponte alle Grazie.
E' la storia di un amore folle ai tempi del Covid, sullo sfondo
della provincia italiana, popolata di personaggi assurdi,
grotteschi, umani troppo umani, in cui non vengono risparmiate
critiche al sistema editoriale e letterario italiano.
Il dottor Lunfardo, in arte Don Fifì, sognava di diventare un
cantante confidenziale, un crooner alla Bing Crosby.
Disgraziatamente, ha invece scritto un libro e ha avuto un
successo clamoroso: ha vinto il Premio Strega, è stato
risucchiato nell'orribile mondo dell'editoria, e si è rovinato
la vita. Cerca invano un po' di quiete sulle rive del lago di
Garda ma è assediato da seccatori, familiari, incubi e
ipocondria.
Intorno a Don Fifi, si muovono prostitute neofasciste in sella a
sidecar Zundapp della Wehrmacht, anziani dentisti sulla strada
della demenza, pellegrini invasati tra Lourdes e i santuari
gardesani, stagisti stalker, suicidi improbabili, aspiranti
scrittrici vanagloriose, impegnativi ménage à trois condotti da
bambole di celluloide gelose.
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