Una Segretaria di stato di fresca
nomina con il compito davanti a se' di ricostruire la leadership
americana dopo anni di diminuita influenza all'estero viene
subito messa alla prova da una ondata di attentati terroristici
che rischiano di destabilizzare l'ordine mondiale. Se il
soggetto sembra familiare, una ragione c'e': 'State of Terror',
il nuovo thriller politico della giallista canadese Louise Penny
ha una co-autrice di eccezione, Hillary Clinton.
In una inconsueto esempio di collaborazione, il romanzo a
quattro mani sara' pubblicato il 12 ottobre da Simon and
Schuster e St. Martin's Press, che sono poi le rispettive case
editrici della Clinton e della Penny. Le due donne sono amiche
da tempo e non hanno mai nascosto l'ammirazione reciproca. Nel
suo memoir, "What Happened", Hillary racconta di essersi immersa
nei gialli di Louise per trovare conforto dopo aver perso nel
2016 contro Donald Trump. "Quando mi e' stato suggerito che
scrivessimo un thriller politico assieme, non ho esitato a dire
di si", ha detto a sua volta la scrittrice canadese che ha al
suo attivo 16 romanzi, tutti ambientati a Three Pines, un
idillico villaggio al confine tra Quebec e Vermont dove
l'incanto della campagna viene rotto da un assassinio.
Hillary attingera' a decenni di esperienze personali in
politica per dare tocchi di realismo alla narrativa: tra gli
echi del suo recente passato trasferiti nella trama c'e' il
personaggio della protagonista che "si e' unita
all'amministrazione del suo rivale", proprio come quando la
Clinton divenne segretario di Stato di Barack Obama che l'aveva
battuta alle primarie.
Come il marito Bill, anche Hillary e' una avida lettrice di
gialli e come lui e' rappresentata da Robert B. Barnett,
l'avvocato di Washington che nel suo carnet di vip scrittori
annovera anche gli Obama e i Bush.
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