FERNANDA ROSSINI, FLANNERY O'CONNOR.
VITA, OPERE, INCONTRI (Edizioni Ares, pp.360, 18 euro)
La vita, le opere e gli incontri, le riflessioni brillanti
sulla società in trasformazione, il pensiero sulla redenzione e
sul misterioso, spesso conflittuale, rapporto tra uomo e Dio:
per la prima volta in lingua italiana, esce il 9 febbraio con le
Edizioni Ares la biografia di Flannery O'Connor (Savannah, 25
marzo 1925 - Milledgeville, 3 agosto 1964) scritta da Fernanda
Rossini. Con un invito alla lettura di Daniele Mencarelli, il
volume offre ampio spazio alla voce della scrittrice americana,
presentando stralci dei suoi diari, molte lettere, numerosi
testi delle sue interviste (alcuni mai tradotti) accanto ai
riferimenti alla sua produzione letteraria (i due romanzi "La
saggezza nel sangue" e "Il cielo è dei violenti" e 32 racconti).
Utile per approfondire la conoscenza o per un primo approccio
alla O'Connor, grazie anche a un rigoroso utilizzo delle fonti
critiche, questa biografia rende giustizia al valore di
un'autrice che, pur costretta a rimanere di fatto reclusa nella
fattoria di famiglia nel Sud degli Stati Uniti per via di una
malattia (causa della morte a soli 39 anni), è riuscita ad
allargare il proprio sguardo offrendo un'analisi acuta e
profonda del mondo e degli uomini.
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