L'uomo e il genio, il suo universo reale e immaginario. A cento anni dalla nascita di Federico Fellini, il 20 gennaio 1920 a Rimini, si riaccende la curiosità sul mondo onirico, pieno di idee e visioni del grande regista Premio Oscar.
Uno stimolo a ripercorrere la sua avventura viene da nuovi libri, anche per ragazzi, e dal ritorno di pubblicazioni ormai introvabili, come il grande omaggio di Daniel Pennac al regista o la biografia-conversazione di Charlotte Chandler. Tra i titoli spicca il 'Dizionario intimo per parole e immagini' (Piemme) dell'universo felliniano, curato dalla nipote, Daniela Barbiani, con testi di MIlan Kundera e Pietro Citati, in cui sono raccolte fedelmente le parole, le espressioni, gli amori, i ricordi, gli appunti visivi del regista.
Ispirato all'antica passione di Pennac per un gigante del cinema italiano che con il sogno ha dialogato tutta la vita, 'La legge del sognatore' , che arriva in libreria il 16 gennaio per Feltrinelli, mette in scena la rappresentazione della vita attraverso una concatenazione di sogni. E questo libro diventa realmente uno spettacolo teatrale che Pennac porta in tournée dal 20 al 22 gennaio a Milano al Piccolo Teatro Strehler, a Torino all'Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo e a Rimini al Teatro Galli, grazie ad una produzione firmata Compagnie MIA - Il Funaro, in coproduzione con Intesa Sanpaolo e in un adattamento di Daniel Pennac e Clara Bauer, anche alla regia. A Bologna il 19 gennaio, nella Biblioteca Salaborsa , Pennac sarà invece in dialogo con Silvia Avallone. Pennac nel libro immagina che salti la lampadina del proiettore mentre sta guardando Amarcord con la moglie Minne e lui per aggiustarla frana a terra e fa una serie di sogni.
E torna in libreria nei Rizzoli illustrati 'Il Libro dei sogni', il diario tenuto da Federico Fellini dalla fine degli anni Sessanta fino all'agosto 1990, in cui il grande regista ha registrato fedelmente i suoi sogni e incubi notturni sotto forma di disegni, o nella sua stessa definizione di "segnacci, appunti affrettati e sgrammaticati". E' un coloratissimo viaggio negli sterminati territori della fantasia in una nuova edizione, con testi di Paolo Sorrentino, Gian Piero Brunetta, Filippo Ceccarelli, Simona Argentieri, Milo Manara, pubblicato in collaborazione con il Comune di Rimini e con Il Museo Nazionale del Cinema, Il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Cineteca di Bologna, corredata da un nuovo apparato critico e con una nuova veste grafica.
A fine 2020, Rizzoli che seguirà i vari eventi per la celebrazione del centenario, pubblicherà una confezione in anastatica DeLuxe del Libro dei sogni e un'edizione in brossura riservata all'apertura del Museo Fellini di Rimini.
L'ormai introvabile 'Io, Federico Fellini' della giornalista Charlotte Chandler torna in libreria per Bur Rizzoli restituendoci la biografia-testamento del regista nata dal sodalizio e dalle conversazioni di Fellini con la giornalista.
E' venuta fuori così una narrazione in prima persona, dall'infanzia a Rimini, all'amore con Giulietta Masina che lo conquistò con la sua voce, agli incontri con Marcello Mastroianni, Alberto Sordi e Anna Magnani. Torna in una nuova edizione per La nave di Teseo anche il romanzo culto di Ermanno Cavazzoni, 'Il poema dei lunatici' da cui Fellini trasse il suo ultimo film 'La voce della luna'. Mentre Italo Moscati in 'Federico Fellini cent'anni: film, amori, marmi' (Castelvecchi) svela i tanti volti di Fellini e il suo talento multiforme e segue passo passo i suoi film da 'La dolce vita' a 'I Vitelloni'. Attraverso fonti eterogenee e documenti inediti ricostruisce la genesi produttiva e creativa di un film che ha rivoluzionato il linguaggio cinematografico il libro 'Fellini e 8 e 1/2, la genesi' di Paolo Grassini, rilanciato da Edizioni ETS.
A 'Giulietta e Federico' e alla loro storia d'amore e di cinema è invece dedicato l'albo illustrato di Federica Iacobelli, con le illustrazioni di Puck Koper, talento emergente del libro per bambini, in uscita per la casa editrice Camelozampa, che prende spunto dal loro primo incontro, poco più che ventenni, nel 1943 negli studi radiofonici della Eiar.
Tra le curiosità lo scritto inedito denominato dallo stesso Fellini 'La dieta dell'astronauta' che sarà esposto alla mostra alla Biblioteca Angelica di Roma 'Federico Fellini. Ironico, beffardo e centenario' che si apre il 20 gennaio.