L'inedito 'Autodifesa di Caino' , il
monologo che Andrea Camilleri avrebbe dovuto interpretare lo
scorso 15 luglio alle Terme di Caracalla, attesissimo dal
pubblico e fortemente voluto dallo scrittore, è diventato ora
un libro che esce il 21 novembre per Sellerio. E' il primo
volume postumo dello scrittore, morto il 17 luglio 2019, che la
casa editrice pubblica "con grande commozione e rimpianto".
'Autodifesa di Caino' che Camilleri aveva completato e per il
quale aveva immaginato tutto: la scena e gli intermezzi
musicali, i filmati da proiettare sullo schermo, i testi da
interpretare di persona e quelli da far recitare, avrebbe
segnato il ritorno di Camilleri sul palcoscenico dopo Tiresia.
"Torno a teatro perché sono un contastorie. In fondo non sono
mai stato altro" aveva spiegato il creatore del commissario
Montalbano in un'intervista pubblicata nel giugno 2019. Il libro
sarà presentato per la prima volta l'8 dicembre alle 19.00 a
'Più libri pù liberi', alla Nuvola di Roma, evento conclusivo
della fiera della piccola e media editoria che era diventato
tradizione fosse chiusa da Camilleri.
Testo potente, profondo, lo scritto su Caino risponde alle
incessanti domande sul bene e il male. "Sapete qual è stato il
mio vero errore? Quello di non essermi mai difeso, di non avere
mai esposto le mie ragioni. Ma ora basta! Questa sera ho deciso
di pronunciare la mia autodifesa, immaginando che davanti a me
ci sia un'aula di tribunale e che voi, se vorrete ascoltarmi,
siate i giurati" dice il primo assassino della storia.
Caino, l'emblema stesso del Male, è chiamato a giudizio ma
Camilleri vuole che siano i lettori ad emettere il verdetto, i
testimoni a carico sono tanti, ma non mancano quelli che Caino
può convocare a suo sostegno.
"Ho finito. Non voglio che pronunciate il vostro verdetto ora.
Riflettete su quanto vi ho raccontato questa sera e poi decidete
da voi. Secondo coscienza" .
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