Graffiti urbani, realizzati sui
marciapiedi, in prossimità delle scuole o in zone pedonali, con
le "parole da salvare" della lingua italiana, e non solo.
Zanichelli ha scelto questa via innovativa per la campagna di
sensibilizzazione sulle nostre capacità di espressione e di
utilizzo della nostra lingua e di quelle straniere. Su ogni
graffito è riportato l'hashtag #laculturasifastrada che da
subito ha avuto grande diffusione spontanea a Torino e Milano,
da dove è partita la campagna che farà tappa anche a Padova e
Napoli.
L'operazione è estesa anche alle figure retoriche: anacoluto,
iperbole, metonimia, onomatopea, descritte tramite citazioni da
autori classici. Per la metonimia l'autore scelto è Carducci e
la poesia San Martino: "Ma per le vie del borgo / dal ribollir
de' tini / va l'aspro odor de i vini / l'anime a rallegrar".
I graffiti saranno 50 per città e la tecnica utilizzata per
realizzarli è quella green, con una miscela completamente
naturale, innocua per l'ambiente.
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