"Oggi non abbiamo più alcun criterio
per osservare e capire meglio la realtà che ci circonda. Ogni
volta si deve ricominciare da capo, con una fatica incredibile.
Bisogna ricreare i presupposti e non è semplice. E' come se
parlassimo una lingua che dobbiamo ancora imparare bene". Lo ha
detto Raffaele La Capria, 96 anni, alla presentazione in
anteprima del suo nuovo libro 'Il fallimento della
consapevolezza' (Mondadori), alla sede della Società Dante
Alighieri a Roma. Alla fine dell'incontro al quale era presente
Renzo Arbore e sono intervenuti Chiara Gamberale, Elisabetta
Rasy e Sandro Veronesi, La Capria è salito sul palco è ha
sottolineato: "Questa è la condizione oggi non solo delle
scrittore ma anche delle persone che comunicano fra loro e non
hanno i presupposti che sono il fondamento della comunicazione.
Per parlarsi in modo adeguato, per capirsi, non ci sono più i
fondamenti di una volta, questo è il senso del titolo del mio
libro 'Il fallimento della consapevolezza'".
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