Apre il 14 novembre nel prestigioso
Circulo De Bellas Artes di Madrid una mostra che celebra i 150
anni dell'Accademia di Spagna a Roma: tra le opere audiovisive
selezionate anche quella di un italiano, il regista Stefano Di
Pietro, con 'Dies', un cortometraggio sperimentale che vede la
collaborazione tra l'artista Muriel Romero e il compositore
Pablo Palacio.
Il cineasta romano, residente ad Amsterdam, è coinvolto in
numerosi progetti internazionali e vanta collaborazioni con
istituzioni quali Anna Frank House, Fifa e Unesco. Al momento è
occupato nella lavorazione di un lungometraggio documentale
sull'educazione in Ucraina durante la guerra.
Il cortometraggio prende il titolo dal latino "Dies, Diei" e
la terza persona dell'inglese "To Die", morire. L'ambiguità
linguistica è usata per descrivere il processo della creazione
artistica che se agisce in diverse forme del tempo a seconda
della differente forma artistica. Ogni processo ha sempre in
comune il lasciare un segno che è sempre "lasciato indietro" e
quindi, come dice il titolo, è anche "un lasciar morire".
L'opera sarà proiettata per due mesi fino al 14 gennaio 2024
nella Sala Minerva dello storico museo di Madrid. La proiezione
dell'opera s'inserisce nel più ampio contesto del progetto che
si propone in un quadro di auto-riflessione sul lavoro
istituzionale che l'Accademia di Spagna a Roma ha svolto per lo
sviluppo delle pratiche artistiche legate ai media audiovisivi
negli ultimi decenni. Un periodo attraversato dall'impatto della
cultura digitale e in cui si verifica una crescente
audiovisualizzazione del lavoro creativo nel mondo dell'arte,
oltre a una maggiore presenza in ambito galleristico e museale
del cinema esposto ed espanso.
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