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L'Urlo, a Instabul film su tratta degli africani in Libia

L'Urlo, a Instabul film su tratta degli africani in Libia

Presentato in Turchia documentario di Michelangelo Severgnini

ISTANBUL, 09 maggio 2022, 17:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Presentato al festival Isci di Istanbul il documentario "L'Urlo" di Michelangelo Severgnini. Al centro del film la sofferenza dei migranti che vorrebbero andare in Europa, ma sono rimasti intrappolati in Libia, raccontata con filmati raccolti da loro stessi nei centri di detenzione. Dalle testimonianze, emerge un quadro drammatico che il regista ha descritto all'ANSA come "un sistema di produzione basato su schiavitù, sfruttamento ed estorsione in contatto con le mafie dei loro Paesi". La proiezione in Turchia resta finora l'unica in un festival per un film che al momento non ha trovato spazio in kermesse europee e italiane. "Questa storia fa saltare per aria 10 anni di narrazione sulla migrazione in Europa" afferma Severgnini a proposito del film dove molti migranti ammettono di essere disposti a tornare nei Paesi dai quali sono fuggiti piuttosto che continuare ad attendere nei centri di detenzione libici un viaggio verso l'Italia che forse non arriverà mai.
   
   

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