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Sean Penn padre inadeguato nell'America dei sogni / CLIP

Cinema

Sean Penn padre inadeguato nell'America dei sogni / CLIP

Con figlia Dylan in Una vita in fuga tratto da una storia vera

ROMA, 27 marzo 2022, 13:54

Redazione ANSA

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Tratto da una storia vera, arriva in sala il nuovo film diretto da Sean Penn e interpretato insieme alla figlia trentenne Dylan avuta con Robin Wright. E' Una vita in fuga (Flag Day), che arriva in sala dal 31 marzo con Lucky Red dopo l'anteprima in concorso al festival di Cannes 2021, preceduto dall'appello dell'attore e regista perché Volodymyr Zelensky parli alla cerimonia degli Oscar, in programma questa sera a Los Angeles. In un intervento sulla Cnn, Penn - che è stato egli stesso nelle aree di guerra - ha invitato Hollywood a boicottare la cerimonia se il presidente ucraino non avrà diritto di parola e si è detto pronto a distruggere le sue statuette. Nel film per prima cosa si nota subito l'amore del regista per la figlia protagonista, qui al suo primo ruolo importante, insieme al fratello Hopper, di questo thriller biografico: primi piani pieni di affetto per raccontare la storia di questa ragazza, Jennifer (Dylan Penn), che ha avuto come padre John Vogel (interpretato dallo stesso regista), una figura complicata, un eterno Peter Pan che ama truffare e falsificare banconote, ma che ha dalla sua il fascino di chi trasgredisce con disinvoltura, quasi senza accorgersene. Un padre 'inadeguato' e una figlia costretta a fare da genitore sullo sfondo dei grandi paesaggi americani, in una storia struggente malinconica e piena di amore. Nato nel giorno del Flag Day, il 14 giugno, John si sente un po' il figlio della bandiera americana, la sua emanazione e così non a caso il suo motto è nel segno dell'American Dream: "Bisogna a tutti costi lasciare una traccia".

Una vita in fuga - Sean Penn - clip

 
Tratto dal libro autobiografico di Jennifer Vogel Flim-Flam Man: The True Story Of My Father's Counterfeit Life (2005) , il film racconta la storia appunto di questa figlia che deve lottare per superare i problemi causati dall'amorevole, ma non innocente padre, rapinatore di banche e truffatore che si è sottratto all'arresto per anni inseguendo progetti folli. Tutto inizia nel 1992 quando uno Sean Penn con barba e baffi d'epoca divide ancora la sua vita con la moglie alcolizzata e i due figli che a un certo punto decidono di voler vivere con lui. Da qui un lungo calvario familiare per i Vogel con abbandoni, galera, ritorni improvvisi di John che a un certo punto, dopo 15 anni, ritrova l'amata figlia Jennifer (ovvero quella che diventerà l'autrice delle sue memorie), affermata giornalista d'inchiesta. Jennifer venera questo padre che la fa sentire principessa per tutta l'infanzia, ma poi scopre che c'è una parte nascosta che è poi quella che lo porterà in prigione. Nel film tanta bella musica, quella di Cat Power, Glen Hansard e Eddie Vedder, insieme a quella di Chopin, una passione del truffatore. Comunque il protagonista di Una vita in fuga, permeato della più tradizionale epopea americana dal sapore western, non manca d'energia: oltre ad aver falsificato più di venti milioni di dollari, ha anche scritto un romanzo, inventato un telaio per allungare i jeans e fatto in modo che Jennifer, a dieci anni, vedesse 'Rocky' in un teatro vuoto alla vigilia di Natale. Il libro, come il film, racconta le sue fughe, gli appostamenti, i test della macchina della verità e comunque l'affetto tra un padre e una figlia che sopravvive alle molte assenze e il crimine. Nel cast anche: Hopper Dylan, Josh Brolin, Miles Teller, Katheryn Winnick ed Eddie Marsan.

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