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Casarosa, il mio omaggio agli amici d'infanzia e alla Liguria

Cinema

Casarosa, il mio omaggio agli amici d'infanzia e alla Liguria

Su Disney+ da 18/6 Luca del regista italiano candidato Oscar

ROMA, 06 giugno 2021, 19:57

di Francesca Pierleoni

ANSACheck

Luca - RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca - RIPRODUZIONE RISERVATA
Luca - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un film "sulle amicizie che ci cambiano" e una lettera d'amore "alle estati della nostra giovinezza". Così il regista genovese Enrico Casarosa, candidato all'Oscar per il corto animato nel 2012 con La luna, racconta il suo primo lungometraggio firmato sempre per Pixar/Disney, Luca, animation comedy fantasy di formazione in arrivo in esclusiva dal 18 giugno su Disney+.

Prendendo spunto da una reale amicizia d'infanzia, Casarosa, classe 1971, torna ai luoghi della sua crescita in Liguria e in particolare le Cinque terre, ma in un'epoca diversa, individuabile tra fine anni '50 e inizio anni '60 anche attraverso i poster dei film sui muri, da Vacanze Romane a La strada. Un'Italia a colori pastello, piena di sole, speranze, risate, voglia di libertà (simboleggiata nel film dal desiderio dei protagonisti di lanciarsi nel mondo a cavallo di una Vespa), trenette al pesto, coni gelato e giornate all'aperto, dal mare cristallino e paesaggi incontaminati. "Ero un bambino timido molto protetto dalla mia famiglia - spiega il cineasta nella conferenza stampa internazionale in streaming - e quando ho incontrato il mio migliore amico a 11 anni il mio mondo si è aperto. In quelle estati cresci e trovi te stesso; mi con lui abbiamo vissuto tante avventure e anche qualche guaio". Quelle amicizie "ci aiutano a trovare noi stessi e a capire chi vogliamo essere". Un percorso nel quale sono stati fondamentali "quei luoghi costieri, così specifici, tra il mare e la montagna. Gran parte delle cittadine sono arroccate e ci sono molte scogliere che hanno per me anche un valore metaforico, rappresentano il coraggio di 'rischiare". Casarosa si è trasferito negli Usa quando era "ventenne e come spesso capita, più sei lontano dalle tue origini, più dai loro valore".

Al centro del racconto c'è il tredicenne Luca Paguro, creatura marina (gli uomini li chiamano mostri) verde/viola che vive con la famiglia nella sua comunità in fondo al mare. Educato dai genitori iperprotettivi, a temere gli umani, il prudente Luca ha in realtà un'incontenibile curiosità per il mondo fuori dall'acqua. Il coraggio di esplorarlo, però ,lo trova solo grazie all'incontro con il coraggioso coetaneo, molto sicuro di sé, Alberto Scorfano, che da tempo ha una sua 'base' sulla terraferma. La loro specie infatti ha la capacità una volta fuori dal mare di trasformarsi in esseri umani (con il rischio di tornare all'aspetto originale appena a contatto con l'acqua). I due teen si spingono fino al contatto con gli umani nel borgo immaginario di Portorosso, dove l'amicizia con la brillante e determinata Giulia li porta ad affrontare scoperte, anche su loro stessi. "Realizzando il mio corto mi sono reso conto - sottolinea il cineasta - che non avevamo mai raccontato i bambini nel loro essere bambini un po' sul modello di film come Stand By Me. Mi interessava poi mostrare anche quel momento precedente ai primi amori, in cui ancora non pensiamo magari ad avere il ragazzo o la ragazza e nel quale le amicizie sono centrali. Volevamo però che ci fosse l'incontro con un personaggio come Giulia per avere anche l'altro punto di vista". E' vero che "non vediamo abbastanza storie come queste, e vale lo stesso per le amicizie di bambine, ma fortunatamente arriverà un meraviglioso film l'anno prossimo, Turning Red di Domee Shi, che è proprio una storia di formazione al femminile. E' ciò che amo della Pixar, si trovano film di tante voci diverse che incarnano punti di vista differenti".

A tratteggiare il tono e l'ambientazione di Luca c'è anche una colonna sonora che comprende il Quartetto Cetra, Rita Pavone, Gianni Morandi, Mina e Edoardo Bennato, e varie arie d'opera, come O mio Babbino caro da Gianni Schicchi di Puccini. Il film ha fra i doppiatori originali Jacob Tremblay (per il protagonista, in italiano ha la voce di Alberto Vannini), insieme a Jack Dylan Grazer, Emma Berman, Maya Rudolph, Jim Gaffigan, Sacha Baron Cohen e italiani che recitano anche nella versione inglese come Saverio Raimondo, Giacomo Gianniotti, Marco Barricelli, Marina Massironi. Nella versione italiana ci sono anche le voci, tra gli altri, di Luca Argentero (per il padre di Luca) e i cameo di Fabio Fazio per Don Eugenio, della coppia Orietta Berti e Luciana Littizzetto per le due irritabili sorelle Concetta e Pinuccia Aragosta, ma anche di Alberto. il vero amico d'infanzia del regista, che doppia un pescatore ,e degli influencer Luciano Spinelli e Nick Pescetto.

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