Una famiglia ordinaria impegnata
in un'impresa straordinaria: salvare il mondo da un'apocalisse
robot. E' il compito non proprio semplice che si ritrovano ad
affrontare i protagonisti di I Mitchell contro le macchine, la
commedia action/family/ fantascientica animata in Cgi, diretto
da Mike Rianda e co-diretto da Jeff Rowe, e prodotto dagli
autori di The Lego movie Phil Lord e Christopher Miller qui
insieme a Kurt Albrecht. Il film, disponibile su Netflix,
combina due stili d'animazione: uno tipico da illustrazione con
colorazioni fatte a
mano, mentre l'altro si avvicina al realismo della computer
grafica tipico di buona parte delle pellicole moderne.
Nella storia tutto ha inizio quando l'alternativa e creativa
Katie Mitchell viene ammessa alla scuola di cinema dei suoi
sogni e non vede l'ora di lasciare casa e incontrare "la sua
gente". Suo padre Rick, grande amante della natura, insiste
affinché tutta la famiglia la accompagni a scuola in un ultimo
viaggio on the road. Ma proprio quando le cose sembrano non
poter andare peggio, la famiglia Mitchell si ritrova nel bel
mezzo di una rivolta di robot! Tutti gli oggetti tecnologici,
dagli smartphones agli aspirapolveri roomba, fino ai malvagi
Furby - vengono ingaggiati con l'obiettivo di catturare ogni
essere umano sul pianeta. A guidare la ribellione è Pal sistema
operativo e assistente personale smart Pal (doppiato in
originale dalla Premio Oscar Olivia Colman), che si rifiuta di
venire considerato obsoleto. Rianda si è ispirato per la trama a
una giornata fuori con i nipoti: "Ho cominciato a pensare che
forse la tecnologia potrebbe essere una lente con cui osservare
le differenze generazionali. È stato anche entusiasmante perché
in un mondo in cui la tecnologia sa fare le stesse cose di
uomini e donne, sorge la domanda: 'cosa significa essere umani?'
È stato questo il momento in cui l'idea ha cominciato veramente
a prendere forma". Al centro del film c'è "una
famiglia deliziosamente imperfetta".
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