Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Tff apre con una storia di frontiera al femminile

Il Tff apre con una storia di frontiera al femminile

In concorso il messicano Identifyng Features della Valadez

ROMA, 21 novembre 2020, 09:36

di Francesco Gallo

ANSACheck

Apertura TFF 1 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Apertura TFF 1 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Apertura TFF 1 - RIPRODUZIONE RISERVATA

IDENTIFYING FEATURES della giovane regista e produttrice Fernanda Valadez apre con una storia di emigrazione la 38/a edizione del Torino Film Festival, dopo il forfait di BALLO BALLO di Nacho µlvarez, divertente omaggio latinoamericano a Raffaella Carrà. Protagonista del film messicano, pieno di sentimenti e violenza, è Magdalena (Mercedes Hernández), una sorta di madre-archetipo di 48 anni che vive in povertà nello Stato di Guanajuato, in una piccola casa da cui ha visto suo figlio Jesús (Juan Jesús Varela) e il suo amico Rigo partire con la speranza di arrivare in Arizona.

Non avendo più sue notizie, la donna intraprende un viaggio lungo la frontiera dove da sempre si consuma ogni sorta di violenza e si registrano 250 milioni di passaggi di persone ogni anno. Le autorità spingono Magdalena a firmare un certificato di morte, ma l'incontro con un'altra donna, la borghese e colta Olivia (Ana Laura Rodríguez), anche lei madre di una persona scomparsa, la spingerà a continuare il suo viaggio tra gruppi armati e gente disperata che ormai vive sul confine impossibilitata come'è ad entrare sia in Messico che negli Stati Uniti.

Va detto che Sin señas particulares (questo il titolo originale), già in concorso al World Cinema Dramatic del 36/o Sundance Festival, mentre avanza nella storia cresce anche in violenza, dando spazio a incursioni nel male mitologico e ancestrale della cultura locale.

"È stata una scelta voluta quella di fare di questo viaggio un'esperienza emotiva, un road movie che mano a mano che va avanti diventa meno naturalistico e più viaggio interiore" ha detto la regista in collegamento da remoto. La violenza del film? "Certo è uno choc per quantità e qualità, ma è anche il motore trainante di certi interessi. E poi - ha aggiunto Fernanda Valadez - esprime quello che siamo, il rapporto sottile tra vittima e carnefice".

Da parte della regista, infine, poco ottimismo sulla possibilità che l'elezione di Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti d'America cambi davvero le cose sulla frontiera Messico- Stati Uniti.

Una curiosità: IDENTIFYING FEATURES è stato girato, volutamente, da una troupe tutta femminile. Insomma è perfetto per aprire questo festival - interamente online (sarà visibile sulla piattaforma MyMovies) - ideato nello spirito della parità di genere. La giuria delle sezioni principali in concorso - Torino 38 e Torino 38 Corti - è composta interamente da donne, mentre nel lavoro di selezione è stato riservato uno spazio equo alle produzioni maschili e femminili.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza