(ANSA) CANNES 21 MAG - Così non si era mai vista, ovvero una
Nicole Kidman punk vestita di nero, zeppe e borchie d'ordinanza.
Ma è quello che si vede in How to Talk to Girls at Parties, film
passato oggi al Festival di Cannes fuori concorso del regista
inglese John Cameron Mitchell, in cui interpreta la Regina
Boadicea scultrice e gestrice di un locale punk alla moda. Siamo
negli anni Settanta nella Londra dei Clash. Il film tratto da un
racconto di Neil Gaiman ha come protagonista una bella ragazza
aliena, Zan (Elle Fanning), che si innamora di un teenager che
ama la musica punk, Enn (Alex Sharp).
Tutto inizia quando Enn si intrufola con due amici in quello
che sembra un party qualsiasi. Ma ben presto si accorge che c'è
qualcosa che non va. Uomini e donne sono vestiti di tute in
latex aderente dagli accesi colori. Il loro sguardo è strano e
parlano di quarta colonia. Non ci vuole molto a capire che si
tratta di una invasione aliena in atto, ma alla bella Zan viene
concesso, in deroga, un permesso di 48 ore.
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