Il fotografo inglese Martin Parr
si racconterà il 7 dicembre alle 18, al cinema Modernissimo di
Bologna, la sala della Cineteca nel cuore della città, nella
serata di presentazione della sua mostra 'Short & Sweet' in
corso fino al 6 gennaio al Museo Civico Archeologico.
Introducono Gian Luca Farinelli (direttore Cineteca) e Eva
Degl'Innocenti (direttrice Settore Musei Civici), i posti
disponibili sono già esauriti. Sarà anche l'occasione per
assistere, alle 19.30, alla proiezione del film documentario 'I
Am Martin Parr' diretto da Lee Shulman.
Tanti gli aneddoti che si nascondono dietro ogni scatto, e
Martin Parr ama sempre raccontarli al pubblico, così come
illuminante è sentire dal suo punto di vista la genesi di ogni
fotografia, caratterizzata da una fresca immediatezza, che però
nasconde quasi sempre un accurato studio preliminare
dell'ambiente e del contesto sociale. Il suo sguardo è
caratterizzato da uno stile riconoscibile, una lente di
ingrandimento a colori vivaci che crea storie partendo dalla
realtà, che cattura momenti autentici e spesso eccentrici della
vita quotidiana cogliendo l'essenza di un luogo o di una
situazione attraverso la ricerca del dettaglio perfetto, che
offre una prospettiva unica e spesso provocatoria della società
contemporanea.
Lo racconta bene anche il documentario 'I Am Martin Parr'
diretto da Lee Shulman (Francia-Gb/2024, 70') , nuovissimo
cortometraggio distribuito per l'Italia da Wanted, finito di
girare proprio quest'anno, in cui il regista racconta la
scoperta del non convenzionale in un viaggio intimo ed
esclusivo, dietro alcune delle immagini più iconiche di Parr del
secolo scorso, che hanno rivoluzionato la fotografia
contemporanea.
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