Alcuni nomi sono
internazionalmente famosi, altri noti a livello locale: una
ventina di artisti tra cui Olafur Eliasson e Maya Lin hanno
tappezzato di poster digitali le strade di New York per
l'installazione Future Ours organizzata nei giorni del Summit
del Futuro e dell'Assemblea Generale dell'Onu.
Temi come un'istruzione di qualita', la parita' di genere e
un'energia pulita e accessibile a tutte le tasche sono gli
stessi affrontati dai diplomatici al lavoro al Palazzo di Vetro:
in un gesto che mette allo stesso livello dignitari e cittadini,
l'iniziativa di Art2030 vede fino al 29 settembre gli stessi
poster affissi dentro le mura dell'ONU e su centinaia di fermate
dell'autobus nei cinque borough della Grande Mela. Il Summit del
Futuro e' in programma somenica e lunedi', mentre il segmento ad
alto livello dell'
Assemblea Generale prendera' il via martedi' prossimo. Dopo New
York, Future Ours passera' il prossimo anno alla Kunsthal
Charlottenborg di Copenhagen per la prossima edizione della sua
biennale.
Gli artisti sono stati selezionati da un gruppetto di
curatori tra cui il direttore artistico delle Serpentine
Galleries di Londra Hans Ulrich Obrist e il critico Jeppe
Ugelvig. Tra i prescelti, oltre alla Lin, che giovanissima
all'inizio degli anni '80 disegno' l'austero monumento al
Vietnam sul Mall di Washington, e al danese-islandese Eliasson,
che da anni collabora con l'Onu sul tema delle energie
rinnovabili, c'e' la Congolese Plantation Workers Art League e
l'artista britannico-nigeriano Yinka Shonibare, celebre per
l'installazione Nelson's Ship in a Bottle esposto vent'anni fa
sul Quarto Plinto di Trafalgar Square e che ha partecipato
all'ultima Biennale di Venezia nel padiglione della Nigeria.
Art2030, una non-profit che usa l'arte contemporanea per
sensibilizzare sui 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile (Sdg)
dell'Onu, e' stata fondata nel 2016 dall'imprenditrice della
cultura danese Luise Faurschou che ha coinvolto in passato
artisti come Yoko Ono, Tino Sehgal e Superflex. L'idea e' di
raggiungere milioni di persone con progetti e iniziative
digitali: "Conosciuamo tutti i problemi e le sfide, ma
l'immaginazione degli artisti e' importantissima. Non possiamo
fare forma a un futuro se non lo vediamo", afferma
l'organizzazione.
Alcuni dei progetti dell'edizione 2024 sono legati a
iniziative intraprese dagli artisti: il poster di Shonibare, la
cui fondazione in Nigeria coinvolge una vera fattoria, mostra
l'interno di una serra, mentre quello di Eduardo Navarro, che lo
raffigura vestito da foca mentre da' da mangiare a cuccioli di
foca rimasti orfani, ha un link alla sua neonata Foundation for
the Oceanic Contemplation of Affection che invita artisti a
"passare tempo con l'oceano" in Uruguay.
Eliasson va diritto al sodo col messaggio "Tu vai a energia
solare", mentre la Lin offre un rimando attraverso un codice Qr
alla sua fondazione con soluzioni derivate dalla natura ai
problemi del cambiamenti climatico.
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