"Sono napoletano e sono contento di
realizzare a Napoli questo progetto che darà luce all'ex area
dell'acciaieria di Bagnoli". Così Franz Cerami presenta
"Lighting Flowers Bagnoli", tappa a Napoli di un progetto
artistico internazionale, 'Lighting Flowers', che punta sulla
rigenerazione urbana delle periferie del mondo ed è stato già
realizzato a Roma, Yerevan, Palermo, Lisbona, San Pietroburgo,
San Paolo e che - dopo Bagnoli, quartiere di Napoli - continuerà
in altre città come Shanghai, Tokyo, New York, Toronto, Sidney e
Londra.
La mostra luminosa parte il 12 settembre alle 20 con
l'inaugurazione e l'apertura al pubblico dal 13 settembre fino
al 12 novembre, dal martedì alla domenica, dalle 20 a
mezzanotte. L'ex polo siderurgico di Bagnoli si trasformerà
quindi in un museo a cielo aperto con la mostra di Cerami che
illuminerà otto strutture industriali dismesse, utilizzando
graffiti digitali e videomapping: dall'acciaieria all'officina
meccanica, dalla palazzina uffici all'impianto di trattamento
delle acque, dall'altoforno alla torre di spegnimento.
L'obiettivo principale di Lighting Flowers Bagnoli è quello di
ridare vita ai manufatti di archeologia industriale attraverso
la luce e l'arte, creando un connubio tra passato e futuro.
"Bagnoli - sottolinea Cerami - è stata un grande simbolo
della fabbrica, del lavoro e poi a un certo punto, con la
dismissione, è diventata un buco nero nella città. Nessuno è più
entrato, nessuno sa cosa ci sia. Io sento l'emozione di
realizzare questa installazione qui, perché questo per me è un
luogo di memoria, anche molto personale, ma penso che lo sia un
po' per la città. Stanotte ero davanti all'acciaieria,
proiettando le pitture di lighting flowers come ho fatto in
tante città del mondo. Ma farlo a Bagnoli mi ha dato sensazioni
straordinarie. Abbiamo anche incontrato i cittadini, per
confrontarci con loro, per chiedere quali sono le aspettative, e
tutti sono stati molto contenti che finalmente ci sia un segnale
forte di impegno per la rigenerazione di Bagnoli".
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