L'ultimo animale comparso nel 'safari' giornaliero di Banksy fra gli edifici e le strade di Londra ha avuto vita breve: è stato rubato poco dopo la sua apparizione. Si tratta di uno stencil nero di un lupo che ulula alla luna raffigurato su una antenna parabolica sul tetto di un edificio a Peckham, nel sud della capitale. Un oggetto irresistibile e facilmente rimovibile per chi è in cerca di uno dei preziosi pezzi realizzati dal celebre street artist britannico. E così sembra essersi compiuto l'ennesimo furto di una sua opera, come si vede da video e foto diffuse dai media del Regno Unito: un uomo mascherato ha divelto l'antenna e aiutato da un altro individuo col volto coperto si è allontanato indisturbato col bottino e una scala usata per salire sull'edificio depredato, un negozio con la serranda abbassata. "Siamo stati chiamati per la segnalazione del furto di un'antenna parabolica contenente opere d'arte alle 13:52", si legge in uno scarno comunicato di Scotland Yard, che ha avviato un'indagine ma non ha ancora compiuto arresti.
In precedenza a cadenza quotidiana Banksy aveva realizzato una capra in bilico a Kew Bridge, due elefanti con le proboscidi che si sfiorano a Chelsea e tre scimpanzé che volteggiano su un ponte della ferrovia di Brick Lane. In ogni occasione, anche per il lupo, le immagini della nuova opera sono state pubblicate dall'artista sul suo profilo Instagram e sul sito banksy.co.uk. Secondo la Bbc, la serie di quello che viene definito il London zoo si concluderà alla fine di questa settimana. Ci sono state molte speculazioni su cosa potrebbero significare le opere, a partire da una denuncia della crisi climatica, ma i rappresentanti di Banksy finora hanno rifiutato di commentare qualsiasi teoria. Resta da comprendere se si sia trattato di un normale furto oppure di una performance artistica orchestrata dell'elusivo writer che ha abituato il pubblico a innumerevoli sorprese. Non mancano i precedenti finiti in tribunale rispetto a opere sottratte: come per il caso dei due uomini accusati nei mesi scorsi di aver rubato un cartello stradale su cui l'artista aveva raffigurato tre droni militari in segno di protesta contro i conflitti nel mondo. Un esperto sentito dai media lo aveva poi valutato intorno alle 500 mila sterline.
Anche in quel caso il fatto era avvenuto nel quartiere di Peckam. In un video che aveva fatto il giro dei social media si vedevano i due smontare l'insegna dello stop, mentre i passanti li guardavano allibiti, e poi allontanarsi. In altri casi le opere dell'artista sono state irrimediabilmente compromesse. Come quanto successo a un congelatore abbandonato usato per realizzare un graffito dedicato alle donne vittime della violenza domestica nel giorno di San Valentino del 2023: l'elettrodomestico era stato portato via dal comune della città balneare inglese di Margate in quanto si trovava su suolo pubblico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA