Dal 2 marzo la Casa Museo
dell'Antiquariato Ivano Bruschi di Arezzo diventerà un regno
dell'arte astratta del secondo dopoguerra. Fino al 9 giugno
ospiterà infatti 'La libera maniera. Arte astratta e informale',
mostra organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione
Ivan Bruschi e Fondazione CR Jesi, in sinergia con Gallerie
d'Italia e curata da Marco Bazzini.
La mostra, che attinge alle collezioni di Intesa Sanpaolo con
un nucleo di 34 opere, ripercorre il periodo che dagli anni
Quaranta arriva agli anni Sessanta in Italia. Protagonisti
grandi artisti come Afro Basaldella, Alberto Burri, Lucio
Fontana, Carla Accardi, Emilio Vedova, Gillo Dorfles, Bruno
Munari, Enrico Baj, Carol Rama, Enrico Castellani.
La mostra si trasferirà poi a Palazzo Bisaccioni di Jesi per
una seconda tappe espositiva dal 7 dicembre 2024 al 5 maggio
2025.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA