La XIII edizione del Presepe
vivente nei rioni Sassi di Matera sarà resa ancora più
spettacolare dalla scenografia di un versante di Murgia Timone,
nel Parco delle chiese rupestri, con una decina di grotte che
saranno illuminate da luci a basso impatto luminoso e a ricarica
solare. Lo ha annunciato Luca Prisco, amministratore della
società Matera Convention Bureau, nel corso di una conferenza
stampa a cui hanno partecipato anche il sindaco Domenico
Bernardi e il presidente del'Ente Parco, Giovanni Mianulli.
La novità segue all'approvazione della Valutazione di
incidenza ambientale (Vinca) da parte della Regione Basilicata.
La manifestazione, che si terrà nei giorni 8, 9, 10, 16, 17, 29
e 30 dicembre e poi il 5 e il 6 gennaio del 2024, avrà il 9
dicembre un momento di rilievo che coincide con i 30 anni della
iscrizione dei rioni Sassi e del parco rupestre nella lista del
patrimonio dell'Umanità. Per quella occasione ci sarà il
gemellaggio tra Matera e Greccio (Rieti), che rinnova da 800
anni la tradizione del presepe di San Francesco d'Assisi. Un
videomapping, proiettato in piazza San Pietro Caveoso,
riproporrà l'incontro tra San Francesco d'Assisi e Papa Onorio
III.
Il presepe vivente,che si avvale della regia teatrale di
Giampiero Francese, si svolgerà lungo i quattro chilometri di
percorso, partendo dal centro storico della città attraversando
il Sasso Barisano e quello Caveoso ed oltre 200 presenze tra
attori professionisti, figuranti, rievocatori storici e
compagnie teatrali provenienti da varie regioni. Gli
organizzatori hanno riferito che ad oggi ci sono state
prenotazioni per 400 autobus.
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