Apre giovedì al pubblico 'Seeking
Blue Gold', installazione site-specific di Lucy+Jorge Orta
all'Oratorio San Filippo Neri di Bologna, promossa dalla
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Inserito tra i Main
Project di Art City 2023, il progetto espositivo, curato da
Cristina Francucci e Tatiana Basso, si concentra sull'acqua,
tema centrale nella poetica degli Orta, e nella messa a punto di
una 'Estetica Operativa' tesa a immaginare nuove forme di
sviluppo sostenibile.
Il progetto che prenderà vita fino al 12 febbraio negli spazi
dell'Oratorio stimola un processo di 'astr-azione', "senza la
pretesa di cambiare il mondo, ma con la speranza di instillare
un seme dal quale possano germogliare nuove pratiche
collettive". Il fulcro dell'installazione, tripartita, è
costituito da manufatti lignei provenienti dal mondo rurale,
dove ancora sono utilizzati nei sistemi tradizionali
d'irrigazione. Richiesto dalla natura dell'installazione, quello
contemplativo "è il canale d'accesso a un'immagine di vita
pratica, strettamente legata ai ritmi naturali, alle attività
manuali tramandate per generazioni, al senso di comunità, nel
suo ormai storico ma non per questo meno attuale confronto con
l'ideale di progresso baconiano che ha dettato il tempo della
corsa alla modernità in Occidente, e che oggi imperversa in
alcuni Paesi in via di sviluppo".
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