Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Addio a Oscar Muscarella, pioniere Usa dell''arte salvata'

Addio a Oscar Muscarella, pioniere Usa dell''arte salvata'

Braccio di ferro al Met per acquisto cratere di Eufronio

NEW YORK, 23 dicembre 2022, 18:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Oscar Muscarella, un archeologo americano che al Metropolitan Museum fu uno dei pionieri dell''arte salvata' e' morto a 91 anni nella sua casa di Filadelfia. Attivo per decenni nel dipartimento del museo che si occupa dell'arte del Vicino Oriente antico, Muscarella partecipo' a scavi in Iran e Turchia e scrisse decine di articoli, libri e cataloghi, ma il suo mandato al Met si rivelo' problematico negli anni Settanta quando, sotto la direzione di Thomas Hoving, l'archeologo getto' l'allarme perche', a suo avviso, molti pezzi nelle collezioni del museo avevano una provenienza sospetta. Nel 1978 Muscarella scateno' una polemica identificando pubblicamente 247 oggetti in vari musei Usa che, a suo giudizio, erano o falsi o di provenienza illecita. "Sono contrario a comprare da galleristi. Se un pezzo e' autentico compriamo arte rubata. Se sono falsi, compriamo falsi. E il pubblico paga per vedere oggetti falsi o per le tangenti pagate ai saccheggiatori e ai pubblici ufficiali che hanno chiuso un occhio", aveva detto all'epoca. Muscarella passo' gran parte degli anni Settanta a combattere i tentativi di Hoving di licenziarlo.
    Tra le ragioni del contendere ci fu la disputa sul Cratere di Eufronio che il Met aveva acquistato nel 1972 per un milione di dollari attraverso l'intermediario Robert Hecht. Muscarella fu tra i primi a sostenere che il museo non avrebbe dovuto acquistarlo a causa della dubbia provenienza. Si scopri' poi che il vaso era stato scavato da tombaroli in una tomba vicina a Cerveteri e nel 2008 il Met lo restitui' all'Italia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza