Con i tempi dettati dal Pnrr "siamo
molto avanti. Abbiamo rispettato tutte le milestones del 30
giugno, con gli obbiettivi fissati". Anche a fronte delle annose
farraginosità della burocrazia italiana. A dirlo, il ministro
della cultura Dario Franceschini oggi ospite del quinto
appuntamento del ciclo "Italia 2022: Persone, Lavoro, Impresa",
piattaforma di dialogo promossa da PwC Italia con il gruppo
editoriale GEDI, dal titolo "Arte e Cultura: una strategia di
rilancio per il Paese.
"Gli esperimenti che stiamo facendo in materia di
semplificazione e snellimento delle procedure - dice
Franceschini - se funzionano per il Pnrr potranno diventare
permanenti. È una grande sperimentazione per il Paese". Unico
attrito potrebbe essere ora quello dei contenziosi. "Per la
seconda linea degli investimenti sui borghi (quella che prevede
20 milioni di euro ciascuno, per la riqualificazione di centri
disabitati ndr) sono arrivate circa 1.700 domande. Hanno vinto
289 borghi. Immagino - dice Franceschini - arriveranno ricorsi
di chi non ha vinto. Ora ci sarà il problema di conciliare i
tempi rigidissimi del Recovery con i tempi strutturali nostri".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA