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Mostre: una Beatrice di ispirazione medievale a 'Fakes'

Mostre: una Beatrice di ispirazione medievale a 'Fakes'

Mezzobusto 'primo amore' di Dante creato da scultore Parenti

FERRARA, 25 marzo 2022, 13:56

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Avrà anche un'ispirazione dantesca la mostra 'Fakes. Da Alceo Dossena ai falsi Modigliani', in programma dal 7 aprile al 31 luglio negli spazi espositivi di palazzo Bonacossi, a Ferrara. L'anticipazione emerge nella giornata del Dantedì, la Giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta: "Continuiamo a celebrare Dante oltre la ricorrenza dei 700 anni dalla scomparsa, indagando gli influssi ferraresi e la sua straordinaria eredità", dice l'assessore alla cultura Marco Gulinelli. Tra le opere esposte ci sarà infatti la scultura 'Primo Amore', mezzobusto in marmo-alabastro di Beatrice Portinari, il 'primo amore' di Dante, a firma di Pietro Parenti (1875-1948), scultore e pittore pisano. La statua, del primo '900 - già in una villa di Poggio Renatico e oggi in una collezione privata - rimanda alla musa del Divin poeta, senza citarla espressamente.
    "Una statua dal soggetto medievale, scolpita in abiti tipici Trecenteschi ma pienamente Novecentesca. Anche questo è un esempio dell'aspetto profondamente relativo del falso nell'arte", dice Lucio Scardino, scopritore dell'opera dantesca e protagonista, l'anno scorso, per i 700 anni della morte di Dante, del percorso di approfondimento - attraverso l'arte ferrarese - dell'opera e delle suggestioni dantesche, culminato con il progetto di restituzione della memoria di un autore, fino ad allora pressoché ignoto, Manfredo Manfredini, (1881-1907).
    "Che cosa, infatti, può dirsi 'falso'? Un soggetto di un'altra epoca a cui ci si ispira, magari liberamente e attingendo pienamente alla propria immaginazione, ma in assoluta buona fede? Una chiara volontà di ingannare il pubblico? La strumentalizzazione di qualche mercante senza scrupoli che spaccia per coeva un'opera che coeva non è? Attraverso 'Primo Amore' e altre opere esposte la mostra 'Fakes' aiuterà a indagare e approfondire questi aspetti. Si scoprirà che verità e menzogna, perlomeno in questo ambito, sono concetti non di rado ambivalenti".
   

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