L'arte di Michael Wang ancora una
volta indaga il tema della ridefinizione del rapporto tra uomo e
natura, in un'epoca segnata da un profondo cambiamento
ambientale e da vasti progetti di recupero. Un tema caro anche a
Prada, quello del rapporto omo-natura, tanto da tradursi in
"Lake Tai", progetto dell'artista Michael Wang, realizzato con
il supporto di Fondazione Prada, che prevede una mostra in
programma dal 30 marzo al 29 maggio, che si terrà nel Prada Rong
Zhai, storica residenza di Shanghai costruita nel 1918,
restaurata da Prada e riaperta nell'ottobre 2017.
Nella sua arte, Michael Wang (1981, Stati Uniti) utilizza
come linguaggio alcuni fenomeni globali, quali il cambiamento
climatico, la diffusione delle specie, la distribuzione delle
risorse e gli scambi dell'economia mondiale. Per questo progetto
l'artista ha creato una serie di lavori che esplorano l'eredità
naturale e culturale della regione del Lago Tai e indagano la
tradizione dell'arte paesaggistica cinese. "Lake Tai" affronta
anche questioni urgenti legate all'ecologia, alla sostenibilità
e al recupero ambientale, coinvolgendo la comunità universitaria
di Shanghai.
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